San Marino. Bloccata in aeroporto con i figli

San Marino. Bloccata in aeroporto con i figli

Bloccata in aeroporto con i figli

Accolto il ricorso di una russa residente sul Titano che si era vista negare il permesso di soggiorno

GRAZIA BUSCAGLIA. «Non deve ritornare in Russia, la questura di Rimini deve rilasciarle il rinnovo del permesso di soggiorno, il ricorso è stato accolto». Così ha stabilito il tribunale di Bologna al quale si era appellata la donna tramite l’avvocato Stefano Colini. E’ la fine di un incubo per una 37enne di origine russa, residente sul Titano, che si era vista intimare di lasciare il territorio italiano entro quindici giorni. Era appena scesa dall’aereo proveniente da Mosca, insieme ai suoi tre figli, tutti nati in Italia da padre italiano, quando si era vista notificare dagli agenti della Polaria di Bologna l’ordine di lasciare, appunto, l’Italia entro quindici giorni. La russa, ma da tempo coniugata con un docente universitario italiano con il quale ha avuto tre bambini di cui l’ultimo di pochi mesi, a giugno aveva presentato alla Questura di Rimini la richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari. Una trafila normale che non sembrava presentare particolari problemi: la famiglia da tempo si era trasferita a San Marino. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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