San Marino. Demeter, Bcsm piazza anche il secondo titolo

San Marino. Demeter, Bcsm piazza anche il secondo titolo

Bcsm piazza anche il secondo titolo Demeter prima della scadenza e senza perdite

“La vendita ha consentito di riacquisire la disponiblità dell’intera somma investita”

Dunque i titoli Demeter non erano tossici, dato che anche il secondo titolo è stato venduto ed è stata riacquisita l’intera somma investita. Non è dato sapere, perché Bcsm non lo specifica, se ci siano stati anche degli utili e viene detto che la vendita si è chiusa sostanzialmente senza perdite. Infatti Bcsm, pur bocciando le modalità dell’operazione di investimento, dice comunque che la vendita anche di questo titolo – l’altro era stato piazzato a marzo 2019 registrando un utile – ha consentito di rientrare dell’intera somma investita.

La vulgata della attuale maggioranza, quando era all’opposizione, che propagandava come certa la perdita dell’intero capitale, è smentita dunque dalla vendita che, anzi, il capitale investito, stando a quanto comunicato, lo ha restituito per intero.

Fa sapere infatti la Bcsm: “Banca Centrale della Repubblica di San Marino comunica di aver venduto anche il secondo titolo “Demeter” con scadenza il 20 gennaio 2021. La vendita ha consentito a Banca Centrale di riacquisire la disponibilità dell’intera somma investita nel mese di luglio 2017 quando, in difformità della regolamentazione interna, venne bloccato circa il 70% dell’intero patrimonio di Banca Centrale in titoli illiquidi, per complessivi 43 milioni di euro. Lo smobilizzo delle somme relative anche al secondo titolo “Demeter” permette a Banca Centrale di ritornare ad avere investimenti più facilmente liquidabili e in linea con le proprie finalità istituzionali, così come raccomandato dal Fondo Monetario Internazionale.

Il buon esito dell’operazione di cessione è la conseguenza dell’efficace coordinamento fra i diversi organi di Banca Centrale, del monitoraggio messo in atto dalla Direzione Generale e delle elevate competenze e professionalità interne che hanno permesso il tempestivo raggiungimento delle finalità perseguite dal Consiglio Direttivo di prudente gestione dell’investimento e di contenimento del danno. Attraverso questo comunicato, Banca Centrale vuole, altresì, rimarcare il processo comunicativo avviato nel 2019 al fine di rendere più trasparenti le proprie attività per avvicinare l’Istituzione alla cittadinanza nel migliore interesse del Paese”, conclude la nota di Via del Voltone.

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