San Marino. Prima riunione Commissione finanze …e spunta subito il debito estero

San Marino. Prima riunione Commissione finanze …e spunta subito il debito estero

Prima riunione Commissione finanze …e spunta subito il debito estero

Segretario alle finanze propone tre porte a cui bussare. Mentre nicchia chi sosteneva che fare debito non è l’unica soluzione

Ieri la prima riunione della commissione finanze, dichiaratamente convocata anche in preparazione degli incontri con gli esperti del Fondo Moneratio internazionale, già presenti sul Titano, che resteranno in missione fino a fine mese. Riunione dedicata, quindi, a preparare la visita del Fmi e inevitabilmente a discutere dei fondamentali dell’economia sammarinese. Quindi il Segretario alle finanze Marco Gatti, con affermazioni che non si discostano poi tanto da quelle del precedente governo, ha sostenuto: “Non è un segreto. Abbiamo un debito legale intorno ai 360 milioni di euro”. E propone la ristrutturazione del debito interno trasformandolo in debito estero con tre “possibili fonti di finanziamento”. (…)

Ogni commento sulle posizioni pregresse di Rete contro il debito estero è puramente inutile. Ennesimo dietrofront di quel movimento”, sottolinea Zafferani. E in effetti proprio Rete, assieme a Mdsi sosteneva: “Fare debito non è l’unica soluzione possibile per uno Stato in crisi se quest’ultimo si impegna a trovare strade alternative. Eppure, purtroppo questo governo – diceva Rete nella scorsa legislatura – non ha mai voluto e non vuole ragionare di strade alternative”.

Tratto da L’informazione di San Marino

leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 22

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