San Marino. Usot: “Siamo per l’unione delle forze non per la disgregazione”

San Marino. Usot: “Siamo per l’unione delle forze non per la disgregazione”

“Abbiamo condiviso, nell’incontro con il neo Segretario di Stato per il Turismo Pedini Amati, il richiamo ad una maggiore unità all’interno delle Associazioni Datoriali riconosciute in base alla Legge n° 59 del 2016 affinché la loro attività possa risultare più efficace ed incisiva nell’interesse, ovviamente, di tutti gli operatori del Settore Turistico e Commerciale Turistico presenti sull’intero territorio”.

Inizia così un comunicato di USOT (Unione Sammarinese Operatori del Turismo) incentrato sulla visita del FMI e sulla nascita di Federalberghi, nuova associazione di categoria sammarinese.

“Principalmente per questo motivo risulta difficilmente comprensibile una iniziativa disgregativa che rischia di frammentare e di disperdere competenze e capacità indebolendone l’azione.

USOT, rafforzando e intensificando quanto già fatto in passato, ha formalizzato al Segretario Pedini Amati le priorità e le sfide da affrontare per il rilancio del Settore Turistico. Le stesse istanze avanzate, fra l’altro, al Fondo Monetario Internazionale nell’incontro di ieri e che hanno trovato l’approvazione e l’appoggio del Capo Delegazione Nir Klein e dei suoi colleghi.

Progetti, sollecitazioni, idee che il Direttivo di USOT, composto da competenti e preparati professionisti rappresentativi anche del Settore Hotel, ha formulato e condiviso.
I documenti prodotti contengono le indicazioni e le strategie da intraprendere affinché il nostro Settore possa aumentare il contributo in termini di PIL all’economia reale del Paese ed a vantaggio di tutti gli operatori turistici, hotel compresi. Esiste, infatti, un grande potenziale inespresso della nostra economia e per liberarlo è necessario eliminare quelle rigidità che ne ostacolano la crescita e limitano gli investimenti.

Dar piena attuazione al Piano Strategico per il Turismo, elaborare un piano per nuovi progetti di infrastrutture turistiche legate anche al settore “benessere”, investire in formazione e cultura imprenditoriale turistica, riprendere i rapporti con i territori limitrofi ed agire sinergicamente per accrescere il livello qualitativo dell’offerta turistica, immediato rilancio del settore Congressuale, eliminare il più rapidamdente possibile tutte le limitazioni (spesso normative) ed inefficienza che non rendono attrattivo il nostro Paese a potenziali investitori, continuare il percorso intrapreso di forte sburocratizzazione.
Queste solo alcune delle indicazioni condivise con il Segretario di Stato per il Turismo e con il Fondo Monetario Internazionale.
Il nostro Paese è caratterizzato anche da una grande produzione normativa ma spesso si ha l’impressione che non si riesca o non si voglia darne piena attuazione; per rafforzare il nostro potenziale di crescita servono riforme e servono in tempi rapidissimi.

USOT, come detto, è per l’unione delle forze e delle competenze e si è sempre posta con spirito collaborativo ed inclusivo nei confronti delle altre Associazioni Datoriali, delle Organizzazioni Sindacali e di tutti quelli che hanno voglia di contribuire al progresso, soprattutto qualitativo, del nostro Settore e del Paese in generale.

Se sarà veramente condiviso il presupposto di una massima trasparenza e correttezza ed ovviamente dell’unità di intenti nel perseguire la crescita di tutto il Settore che USOT rappresenta, non mancherà nemmeno in questa occasione la disponibilità ad una fattiva collaborazione nell’interesse di tutti gli operatori presenti nel nostro Paese.

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