San Marino. Sempre vigile il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie

San Marino. Sempre vigile il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie

Si è ancora riunito il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie per fare il punto sulla situazione riguardante il nuovo coronavirus alla luce degli ultimi aggiornamenti.

Lo annuncia l’Istituto per la sicurezza sociale, spiegando in una nota che il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie, istituito con delibera del Congresso di Stato e composto da tecnici dell’Iss, dell’Authority sanitaria, della Protezione civile e da funzionari delle segreterie di Stato Affari Esteri e Sanità, “monitora l’andamento dell’infezione e le misure adottate nei vari Paesi, fra cui soprattutto l’Italia, e lavora costantemente per dare alla cittadinanza notizie accurate e tempestive sull’epidemia, al fine anche di contenere l’evolversi di situazioni di allarme e di panico al momento ingiustificati”.

Per ora i rischi nella Repubblica di San Marino sono “molto bassi, anche se non è possibile determinare l’evoluzione dell’infezione”. Nella riunione odierna sono state “confermate le misure cautelative messe in atto finora e non si è ritenuto adottare misure coercitive/drastiche”.

Invitati i cittadini a “non dare credito alle informazioni provenienti da fonti non ufficiali o non autorevoli, che purtroppo vengono diffuse tramite messaggi sui social, app di messaggistica e fake news”, e a “seguire le normali precauzioni e norme igieniche quali evitare di recarsi in zone endemiche per la presenza del virus; lavarsi regolarmente le mani; coprire bocca e naso quando si starnutisce e tossisce usando fazzoletti di carta e gettando tutto poi in un cestino; rimanere possibilmente in casa in presenza di sintomatologia respiratoria e febbre; evitare di toccarsi occhi, naso o bocca perché i virus possono diffondersi quando vengono toccate superfici contaminate”.

Indossare una maschera protettiva “serve soprattutto per chi è già malato”, mentre se non si hanno sintomi “non sembra offrire la sicurezza che si crede”. Se a indossare la mascherina è, invece, una persona che ha sintomi influenzali, “il dispositivo è abbastanza efficace nel limitare la diffusione del virus”.

I controlli sulle persone in arrivo dalla Cina o da altri Paesi sono stati “rafforzati sensibilmente da ieri; infatti in Italia sono stati attivati corridoi sanitari e scanner termici con personale sanitario su tutti gli arrivi in aeroporti e porti”.

I cittadini possono “tenersi informati sui canali e siti ufficiali/istituzionali e ricorda di leggere le Faq su esposizione, prevenzione e trasmissione del coronavirus, pubblicate sui portali di Iss, segreteria Esteri, Authority sanitaria e Protezione Civile”.

Il Servizio Sanitario e la Protezione Civile sono “allertati per ogni evenienza dovesse verificarsi”.

Per coloro che fossero di ritorno dalla Cina, è stato “predisposto dalla segreteria Affari Esteri un numero telefonico di contatto per agevolare le operazione di rientro; l’indicazione per gli assistiti Iss che rientrano dalla Cina è quella di contattare il proprio medico curante oppure, dopo le 18, nei festivi e nel fine settimana, la Guardia Medica al numero 3316424748, per ricevere le informazioni sanitarie necessarie caso per caso”.

Coloro che si trovano in transito a San Marino senza rapporto Iss attivo e avessero necessità di assistenza o di informazioni di carattere sanitario, “devono chiamare i numeri di telefono della Centrale Operativa delle forze dell’ordine (0549-888888) o della Protezione Civile (0549-807088) che forniranno i contatti con i medici di riferimento”.

Il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie “è costantemente operativo e resta convocato per martedì 11 febbraio”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy