San Marino. Don Mangiarotti condanna l’aborto

San Marino. Don Mangiarotti condanna l’aborto

“San Marino, nella storia, ha saputo mostrare al mondo, anche nella comunicazione, una immagine migliore”.

La pensa così Don Gabriele Mangiarotti, che in una lettera torna a condannare l’aborto, da sempre illegale nella Repubblica di San Marino, dopo aver ascoltato di recente una trasmissione radiofonica italiana che ha trattato proprio il tema dell’interruzione di gravidanza.

“La signora sammarinese che interveniva in quella trasmissione si rammaricava del fatto che ancora l’aborto non fosse permesso e venisse ancora considerato reato, e faceva notare che nel campo dei diritti cosiddetti civili, per quanto riguarda le unioni civili tra persone dello stesso sesso, si fossero fatti tanti passi avanti”, dichiara Don Mangiarotti, che successivamente replica sottolineando che la trasmissione radiofonica italiana “è andata in onda nello stesso giorno in cui venivano comunicati i dati dell’Istat in cui si mostrava che in Italia le morti superavano di gran lunga le nascite, e che l’inverno demografico preoccupava persino il presidente Mattarella”.

“A furia di parlare testardamente di diritti, e considerare l’uccisione di un bimbo nel ventre della madre come un diritto di assoluta libertà – manda a dire Don Mangiarotti -, non ci si accorge che si fa naufragare la stessa possibilità di sopravvivenza della nostra Repubblica, quella Repubblica per cui, tra l’altro, è così difficile ottenere cittadinanza, e anche residenza”.

Leggi il testo integrale della lettera scritta e firmata da Don Gabriele Mangiarotti

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