San Marino. Francesca Michelotti difende suo fratello Augusto

San Marino. Francesca Michelotti difende suo fratello Augusto

Francesca Michelotti scrive a Matteo Zeppa, consigliere di Rete, per difendere suo fratello Augusto, ex segretario di Stato per il Territorio e il Turismo, dalle critiche sul suo punto di vista dell’illuminazione del Monte Titano.

“La rappresentazione delle Tre Torri merlate costituisce un emblema identitario della nostra Repubblica, non a caso raffigurato nei nostri stemmi fin dai tempi più remoti – afferma l’ex direttore del Museo di Stato in una lettera -. Se questa sensibilità non è condivisa da te e dai tuoi sostenitori, nulla di male. Però dispiace vedere alterare un fattore di rappresentazione identitaria che qualifica geograficamente la presenza di San Marino sullo sfondo dell’orografia preappenninica rendendolo visibile e riconoscibile da chi passa per la Romagna di notte, così come avveniva in antico quando costituiva un punto di orientamento per chi navigava nell’alto Adriatico. Pazienza. Nulla è seriamente compromesso perché basterà spegnere un interruttore e la Quarta Torre scomparirà, restituendoci un’immagine notturna coerente con uno dei segni distintivi più amati dai sammarinesi e dagli amici di San Marino”.

Francesca Michelotti si è detta “preoccupata” perché dal post pubblicato su Facebook da Matteo Zeppa dice di aver capito che “se domani vorrò anche io criticare questo governo non so se avrò ancora la serenità di farlo, che significa la libertà di farlo, senza subire lo scherno di chi deve essere annullato come persona, come cittadino, come professionista, come essere umano, affinché le sue idee vengano annullate e sprofondino con lui nello stesso scherno squadristico che avvelena i social media”. 

Leggi il testo integrale della lettera aperta di Francesca Michelotti a Matteo Zeppa

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy