Torna a San Marino la Mille Miglia

Torna a San Marino la Mille Miglia

Ritorna a San Marino la Mille Miglia, la corsa più bella del mondo.

Sarà, assieme alla tappa del Giro-E e l’Adunata nazionale degli Alpini, tra gli eventi turistici di punta della Repubblica di San Marino nel mese di maggio che sono stati illustrati questa mattina ai giornalisti dal segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, durante una conferenza stampa.

“Lo scorso anno l’assenza di San Marino dalla Mille Miglia ha destato la perplessità della stampa internazionale che segue la corsa, in quanto l’attraversamento del nostro territorio e l’arrivo in centro storico sulla Piazza della Libertà per il controllo del timbro viene tradizionalmente considerato uno degli appuntamenti più emozionanti per i piloti, ma anche particolarmente apprezzato da visitatori e appassionati. Quest’anno l’idea è quella di sfruttare maggiormente questa manifestazione per accendere i riflettori su San Marino e promuovere la nostra destinazione evidenziando gli elementi di unicità”, è il commento della segreteria Turismo sul ritorno della Mille Miglia sul Titano.

Inoltre, la segreteria di Stato per il Turismo ha anche annunciato che “sta prendendo parte alle fiere internazionali organizzate dall’Ufficio del Turismo con la partecipazione degli operatori turistici sammarinesi” per “rendersi conto delle effettive potenzialità di promozione della nostra destinazione e cogliere ulteriori opportunità di collaborazione ad alto livello”. In particolare, in occasione della fiera Itb di Berlino, che si terrà dal 4 all’8 marzo, Pedini Amati ha affermato di aver “voluto organizzare un’attività supplementare, ovvero una conferenza stampa nell’ambito del palinsesto di eventi dell’Ente nazionale italiano del turismo al fine di dare ulteriore visibilità alle eccellenze di San Marino”. Durante l’incontro con i giornalisti “racconteremo l’essenza dell’unicità di San Marino e la sua identità, illustrando le attività che si possono vivere nel nostro territorio, in particolare quelle legate alla vacanza attiva all’aria aperta, particolarmente apprezzata nei mercati europei del Nord e in Germania, che rimane ancora oggi il secondo Paese di provenienza dei turisti secondo i dati 2019, con una quota del 5,58%, preceduta dall’Italia che rappresenta il 57,75%”.

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