San Marino. Due buttafuori picchiano giovane in discoteca, condannati, Antonio Fabbri

San Marino. Due buttafuori picchiano giovane in discoteca, condannati, Antonio Fabbri

Due buttafuori picchiano giovane in discoteca, condannati

Antonio Fabbri

Giovane sammarinese picchiato da due buttafuori, la vicenda finisce in Tribunale e si conclude, almeno per ora e salvo appello, con la condanna per i due uomini della sicurezza incaricati di tenere ordine e tutelare gli avventori del locale e finiti, invece, per picchiare un giovane che si trovava lì per divertirsi. 

Secondo la ricostruzione emersa in aula nel pomeriggio di ieri, durante una serata che doveva essere di festa, il giovane parte lesa, rappresentato dall’avvocato Alberto Selva, assieme ad amici e a una ragazza che festeggiava il suo diciottesimo anno di età, si era recato al “Dna”. Qui, salito sul soppalco della consolle, era stato intimato di scendere da uno dei due buttafuori. Aveva quindi obbedito all’ordine. Poco dopo, però, il giovane era stato preso a pugni e colpito con una testata da Emiliano Koroveshaj mentre l’altro buttafuori, Francesco Guadagno, teneva il ragazzo.

Dopo essere stato preso a pugni il giovane è stato portato all’esterno del locale dai due buttafuori. Qui, evidentemente sanguinante al volto, è stato soccorso dagli amici e da una guardia giurata della sicurezza privata, che ha chiamato gendarmeria e 118. Per il giovane punti di sutura al labbro e un intervento di devitalizzaione di un dente rimasto lesionato in seguito alla testata ricevuta. Ieri sono stati ascoltati diversi testimoni davanti al giudice Alberto Buriani. Al termine dell’audizione dei testi, si è passati alle conclusioni. 

La parte lesa ha chiesto la condanna e il risarcimento del danno da quantificare in sede civile. Richiesta di condanna anche da parte del Procuratore del Fisco, mentre l’avvocato difensore d’ufficio dei due imputati, Marco Bacciocchi, ha chiesto in via principale l’assoluzione con formula dubitativa per i suoi assistiti e in via subordinata la pena nel minimo e i benefici di legge.

Alla fine il giudice Alberto Buriani ha condannato entrambi: a 8 mesi Emiliano Koroveshaj e a 7 mesi Francesco Guadagno. La pena è stata sospesa. I due dovranno pagare anche le spese processuali e condanna al risarcimento dei danni da liquidarsi in sede civile.

 

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