L’INFORMAZIONE DI SAN MARINO
Rapporti anche oltre il metro
Marino Cecchetti
Il Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie aggiorna puntualmente alle 12 i dati sul Coronavirus. Speriamo che all’esterno, nel leggerli, tengano conto che siamo sì uno Stato, ma, di fatto, una comunità di 35mila persone dove i presìdi sanitari funzionano.
I numeri vanno valutati in riferimento al piccolo e particolare contesto. Sarebbe assurdo ad esempio che per l’Italia si prendesse come campione il numero dei contagiati di Vo’ (PD) dove tutti gli abitanti hanno fatto due volte l’esame-tampone. Ne verrebbe un’indicazione fuorviante.
Il nostro Paese-comunità può sfoderare una capacità di difesa che ai grandi Stati non è possibile. Nel loro caso le distanze ed i numeri confliggono con i rapporti umani che solo nella vicinanza reale fra le persone – quelle delle istituzioni comprese – possono rimanere forti. Come da noi. Da noi, davvero, i rapporti sono e rimangono forti … anche se dobbiamo restare oltre il metro.
Un tempo la comunità di fronte ai pericoli si raccoglieva fisicamente attorno alle Reliquie del Santo. Oggi non è proponibile per la regola del metro nonché del buon senso. E non c’è nemmeno bisogno. Ci si può ritrovare assieme, per un momento comune, in altri modi.
Lo scorso Mercoledì delle Ceneri essendo state sospese le funzioni nelle parrocchie, mons. Vescovo ha celebrato presso San Marino Rtv dando a tutti la possibilità di partecipare. E così pure l’altro ieri, da altra sede, per la messa domenicale.
In una circostanza di grande difficoltà per il Paese come l’attuale, Mons. Eligio Gosti, compianto Rettore della Basilica del Santo, non avrebbe mancato di proporre la prassi antica. Ovviamente con le modalità moderne, delle quali, fra l’altro, egli già si serviva normalmente.