“Il Congresso di Stato comunica che la Protezione Civile è fortemente impegnata nella gestione dell’emergenza da Coronavirus, soprattutto assicurando sostegno al piano di assistenza alla popolazione.
Tale piano – si legge in un comunicato – prevede l’assistenza non solo ai soggetti in quarantena, che ad oggi sono circa 500, a cui vengono consegnate le mascherine fornite dall’ISS e date istruzioni per il contenimento del contagio, ma fornisce un aiuto fattivo a tutte le persone, in particolare agli anziani, che non hanno libertà di movimento, per tutto quel che riguarda le loro necessità alimentari, di medicinali o per la gestione degli animali d’affetto (indicativamente si contano 50 consegne al giorno).
Al fine di consentire alla Protezione Civile di adempiere ai propri compiti istituzionali; per permetterle di dare piena applicazione al piano di assistenza alla popolazione; affinché possa svolgere gli incarichi affidati dal Decreto Legge n.52/2020 con particolare riferimento al comma 14 dell’art.2 che prevede il rilascio di autorizzazioni in deroga al Decreto per motivi di necessità ed urgenza; è bene non chiamare la Protezione Civile per non intasare le linee telefoniche e garantirle massima operatività.
Al fine di assicurare una corretta applicazione ed interpretazione del Decreto Legge emanato, si rimanda alla circolare esplicativa Prot. n. 31457/2020/CM che riepiloga alcune delle misure rispetto alle quali risultano pervenuti i maggiori dubbi interpretativi nonché al numero 0549-882950 per ulteriori richieste inerenti le esigenze delle attività economiche rispetto alle disposizioni di cui al Decreto Legge 52/2020.
Si ricorda che le richieste di deroga di cui al comma 14 dell’art. 2 del Decreto 52/2020, devono essere inviate alla email della Protezione Civile richieste.articolo2@pa.sm, che provvederà ad evaderle puntualmente e rapidamente.
Il Congresso di Stato ringrazia il personale della Protezione Civile per tutto l’impegno e la professionalità messi in campo e formula i migliori auguri di pronta guarigione al Capo della Protezione Civile, dott. Fabio Berardi”.