San Marino. Usl contraria alle riduzioni sulla cassa integrazione

San Marino. Usl contraria alle riduzioni sulla cassa integrazione

Usl: “No all’abbassamento della cassa integrazione”

Unione sammarinese dei lavoratori, a seguito delle ulteriori diposizioni adottate dall’Italia in data 21 marzo, chiede alle segreterie di competenza di valutare se adottare anche a San Marino misure restrittive equivalenti, tenendo in considerazione l’evoluzione dell’emergenza sanitaria nel nostro territorio. Usl ribadisce che in un momento delicato come quello che stiamo vivendo ogni misura dovrà avere come primario obiettivo quello di tutelare in primis la salute e sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e delle loro famiglie. Ai lavoratori interessati dalla Cassa integrazione straordinaria è già richiesto un notevole sacrificio in termini economici con uno stipendio che potrebbe andare dal 30% al 60% e una indennità di malattia ridotta notevolmente, tranne casi specifici. Pertanto, pur consapevoli del momento di gravi difficoltà economiche del nostro Paese, Usl respinge la eventuale prospettiva di un azzeramento dello stipendio dovuto ai lavoratori, in caso di sospensione totale delle attività produttive come nella vicina Italia. (…)

Articolo tratto da La Serenissima

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