Gaffe con la Svizzera, l’ambasciata: nessuna requisizione di materiale per San Marino
L’Ambasciata svizzera chiarisce che non vi è stato alcun sequestro dei dispositivi sanitari destinati al Titano. Mentre il Segretario di Stato aveva incolpato la Confederazione Elvetica
Così diceva mercoledì scorso il Segretario alla Sanità Roberto Ciavatta: “Uno dei problemi che, non solo la Repubblica di San Marino ma anche l’Italia, hanno in questa fase è proprio la possibilità di approvvigionarsi dall’estero di materiali. Avevamo fatto un ordine, per il costo di 2 milioni, di mascherine FFP2, quelle indispensabili per i nostri infermieri, sono state requisite in un paese europeo dove sono atterrate e che avevamo speso e quelle se le sono tenute loro”.
Poi aggiungeva: “Il materiale a cui facevo riferimento, a titolo di esempio, è utilizzato dalla struttura sanitaria Svizzera che lo ha requisito e ce lo ha pagato, ridandoci indietro i soldi. Non solo mascherine ma anche attrezzature sanitarie”.
Una affermazione che, però, si è rivelata avventata e non del tutto corretta. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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