San Marino. Anis chiede riforme per il post Coronavirus

San Marino. Anis chiede riforme per il post Coronavirus

“Al lavoro per contenere i contagi senza bloccare completamente il Paese. Serve unità a tutti i livelli perché occorre pensare già oggi al dopo emergenza”.

Lo dichiara l’Associazione nazionale industria San Marino, spiegando in un comunicato di essersi già attivata da settimane “sia per quanto riguarda il continuo confronto con il governo e le parti sociali sui provvedimenti più opportuni, sia per quanto riguarda l’operatività delle imprese associate a cui, quotidianamente”, sono state fornite “le informazioni e spiegazioni necessarie”.

L’obiettivo comune a tutti “era ed è contenere il contagio, ma al tempo stesso, garantendo tutte le misure di sicurezza, è altrettanto fondamentale evitare di bloccare completamente il Paese perché l’emergenza finirà e occorre pensare fin da subito a quel momento, a come ci arriveremo e a come ripartiremo”.

Di fronte a una situazione così difficile, sottolinea l’Anis, “emerge ancora più forte l’esigenza di essere uniti e crediamo fermamente che sia questo l’approccio solido e costruttivo da condividere tra governo, parti politiche, economiche e sociali: pur consapevoli delle urgenze attuali e dedicati alla loro risoluzione, non possiamo permetterci di dimenticare quanto il nostro Paese necessitasse di riforme strutturali anche prima della pandemia“.

E ancora: “Abbiamo dunque la responsabilità di lavorare oggi per pianificare e organizzare le azioni da implementare appena la situazione lo permetterà. Se non saremo in grado di preparare quegli indispensabili processi di cambiamento e di ristrutturazione del nostro sistema, quando finirà questa emergenza rischiamo di continuare a viverne un’altra, forse ancora peggiore a livello economico e sociale”.

“È importante inoltre utilizzare al meglio questo periodo per definire e predisporre i più adeguati mezzi di sostegno all’economia, e ancor prima identificare i giusti interlocutori e le modalità per reperire le risorse necessarie a far fronte alla crisi con un piano straordinario di aiuti. È proprio nei momenti di estrema difficoltà che San Marino ha dato buona prova di coesione e unitarietà: questo è uno di quei momenti e siamo chiamati, tutti, a uno sforzo enorme e comune, con l’unico obiettivo di garantire il futuro al nostro Paese“, chiosano gli industriali del Titano.

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