Riccardo Faetanini: Nuvole nere sulle pensioni. Sopruso che assomiglia ad un furto

Riccardo Faetanini: Nuvole nere sulle pensioni. Sopruso che assomiglia ad un furto

L’Informazione di San Marino

Nuvole nere sulle pensioni

Riccardo Faetanini

Oggi 1° aprile, giorno del cambio della Reggenza e tradizione storica, San Marino vive un momento drammatico per questa Repubblica e per il mondo intero. Nuvole nere che solo durante i periodi di guerra possono avere paragone. Tutti noi siamo consapevoli della drammaticità del momento, ciò non toglie che quando sento che si vorrebbe ritoccare la pensione credo che si voglia aggiungere un sopruso facendola passare come necessità. Va detto che il fondo pensione è pagato direttamente da tutti i lavoratori e lo Stato ha il dovere di gestirlo con determinazione. Avevo già scritto a suo tempo che la finanza pubblica è sostenuta dai privati, artigiani, commercianti, imprenditori che creano posti di lavoro, pagano le tasse e contributi.

I politici prima di tutto devono salvaguardare i diritti dei propri cittadini e non farne abuso indebito. Scrissi questo ai primi del 2019 quando c’è già stata una decurtazione di stipendi e pensioni. Sopruso che assomiglia ad un furto, soldi che non sono più stati riparametrati ad oggi.

Ora in questo momento drammatico tutti vorranno dare un contributo ma in un forma che sia equa e si basi su norme transitorie e non definitive non è riducendo un diritto acquisito come la pensione che si risolleva la finanza pubblica, specie in un Paese dove circolano più Porche che utilitarie! La gestione dello Stato deve essere lungimirante e capace, non una gestione arbitraria e di facile soluzione. 

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