Non ci sono le risorse per la sanità mondiale

Non ci sono le risorse per la sanità mondiale

NON CI SONO LE RISORSE PER LA SANITÀ MONDIALE

però il 13% del PIL mondiale per le guerre

Mi chiedevo in un intervento di qualche giorno fa se saremo capaci di imparare qualcosa da questa apocalisse. Ormai è chiara nelle sue dimensioni e gravità: ormai tutti i paesi della terra interessati, l’orrore ha toccati i limiti difficilmente sopportabili. Sul piano umano: centinaia di migliaia morti,  (con parenti e amici che non possono neanche fare i funerali..), gente chiusa in casa – e chi non ha la casa sui marciapiedi e nei parcheggi anche nel paesi considerati ricchi – scuole e rifornimenti in difficoltà. Sul piano economico, perdite di reddito, rischi di disoccupazione e di povertà, aumento della spesa pubblica e insufficienza di risorse. Si può andare verso una catastrofe per tutta l’umanità.

E’ emersa la fragilità della sicurezza vantata dalle superpotenze economiche e militari (i paesi poveri sono soggetti a tante altre calamità anche più feroci). Siccome le conseguenze le paghiamo tutti possiamo permetterci anche di dire la nostra naturalmente documentandoci, non possiamo fermarci a prendere atto.

Veramente il mondo non poteva trovarsi più pronto e dotato per far fronte ai rischi sempre possibili? Se andiamo alle radici delle difficoltà del mondo troviamo soprattutto la guerra! Non ci sono mezzi per la sanità e per la ricerca sanitaria? Ebbene le guerre costano più del 13% del PIL mondiale, e caricano sulla comunità un costo economico equivalente ad oltre 14 trilioni di dollari (ossia 14 mila miliardi di dollari – dati di Peacelink). Una sola bomba costa circa 100 mila dollari (quante ne sono state buttate? Quante ce ne sono negli arsenali? C’è mai stata una bombe che ha fatto del bene a qualcuno?), un solo bombardiere 100 milioni. Quanta ricerca, quante strutture sanitarie si potrebbero pagare?

Convertire la ricerca e l’industria bellica per fini più utili per l’umanità sarebbe la grande rivoluzione di questo segolo

Non per semplificare, ma su questo tema come si fa a non  trovarci d’accordo? Ma oltre ai costi, quanta sofferenza provoca la guerra? Le ultime guerre in medio oriente e nord Africa: Afghanistan, Iraq, Siria e Libia le guerre sono state provocate dai signori della guerra per “portare la democrazia in quei paesi”. Quanta democrazia hanno portato: morti, feriti, , povertà e migrazioni bibliche, emigrati che poi non vogliamo.

Se il mondo vuole tenersi pronto per altre evenienze sempre possibili deve cambiare le politiche mondiali, abbandonare le velleità egemoniche, promuovere la collaborazione e bandire le guerre che nei secoli hanno fatto solo del male e provocato altre guerre. Soprattutto bandire i signori della guerra che fanno soldi sul sangue e le sofferenze degli uomini.

Solo così dimostreremo di avere imparato qualcosa da questa pandemia.

 

 

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