San Marino. Coronavirus, Domani-Motus Liberi prepara la “Fase 2”

San Marino. Coronavirus, Domani-Motus Liberi prepara la “Fase 2”

“È il momento della lucidità e della concretezza, dell’oggettività e della lungimiranza: dobbiamo tutti lavorare da subito alla ripartenza di domani”.

La pensa così Domani-Motus Liberi sulla ripresa economica della Repubblica di San Marino una volta che sarà terminata totalmente l’emergenza coronavirus.

Il movimento di maggioranza, in una nota, afferma di essere “impegnato quotidianamente, a fianco della segreteria di Stato per l’Industria Artigianato e Commercio e con il costante confronto aperto con le categorie e gli ordini professionali, nell’elaborazione di proposte normative a supporto delle imprese, degli artigiani, degli operatori e dei professionisti: l’unico vero modo per superare una crisi come quella che stiamo attraversando è, oggettivamente, rendere più semplice lavorare”.

A questo scopo, spiega ancora Domani-Motus Liberi, “sono stati attivati diversi tavoli operativi, che hanno lo scopo di individuare metodi e strumenti di semplificazione oltre che sostenibili incentivi per il rilancio del comparto economico: il lavoro è intenso e impegnativo, ma confidiamo di poter condividerne al più presto i frutti con la cittadinanza”.

La “Fase 2” sarà volta alla ripresa, che i membri di Domani-Motus Liberi vorrebbero che “avvenisse in un contesto più agile, snello e competitivo” con l’auspicio che “la massima collaborazione riscontrata in queste settimane possa proseguire anche per il futuro, in quanto si tratta della realizzazione del nuovo metodo di governo che da sempre desideriamo, quello incentrato sul confronto e l’aiuto reciproco”.

Infine, gli alleati di Rete promettono che si spenderanno “affinché la responsabilità civile e penale degli operatori sanitari, almeno temporaneamente, venga limitata unicamente al ‘dolo’ e alla ‘colpa grave’, tenuto conto della proporzione tra le risorse umane e materiali disponibili e il numero di pazienti su cui è stato ed è necessario intervenire, nonché considerato il carattere eterogeneo della prestazione svolta in emergenza rispetto al livello di esperienza e di specializzazione del singolo operatore”.

Leggi il testo integrale del comunicato

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