Lettera del segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, Andrea Belluzzi, alle scuole

Lettera del segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, Andrea Belluzzi, alle scuole

Lettera del segretario di Stato all’Istruzione e Cultura, Andrea Belluzzi, al corpo docente e alle famiglie degli studenti

San Marino sta attraversando una storica, campale battaglia contro un nemico infido.

Questo virus sta chiamando tutti ad affrontare sacrifici, a vivere nell’incertezza, a dover fare fronte, in maniera coesa come poche volte prima nella storia, per poter contrastare oggi la difficoltà e superarla assieme domani nella ripartenza.

Mi rivolgo con grande riconoscenza e ammirazione, anche a nome di tutto il governo, agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado, alle loro famiglie, e con un particolare pensiero di riconoscenza, pur nel difficile ruolo cui sono stato chiamato mio malgrado, a tutto il personale docente e non docente.

Siamo costretti insieme a vivere in maniera non facile il mondo della scuola in questo tempo, lo stiamo facendo assieme cercando di camminare nella direzione giusta, a volte inciampando, come è normale che sia quando si percorre un terreno inesplorato. Stiamo imparando, tutti, una lezione importante, il valore che hanno cose che fino a oggi non abbiamo apprezzato adeguatamente: la libertà di movimento, la bellezza dello stare assieme, della presenza.

Il primo pensiero è rivolto a tutta la popolazione scolastica, bambine, bambini, ragazze e ragazzi; siete chiamati ad attraversare un percorso difficile, ad avere pazienza, a vivere costretti in casa vedendo limitata la vostra possibilità non solo di vivere la scuola ma anche di socializzare, di coltivare le vostre passioni, di godere di cose semplici come una bella passeggiata all’aperto. Il mondo scolastico comprende tutte queste vostre difficoltà ed è con voi, per voi, ben conscio che in questi tempi anche solo ritrovarsi su un video è un momento di socialità prezioso. Il messaggio per tutti è che la scuola vi starà a fianco, in ogni modo, senza lasciare che qualcuno resti indietro. Ci saranno le soluzioni, fate il meglio che potete.

Un ringraziamento enorme va al corpo docente che in poche settimane, in tutte le nostre scuole, si è rimboccato le maniche prendendo in mano gli strumenti della didattica a distanza, imparando lungo la strada a usarli valorizzando giorno dopo giorno il fare scuola. Persino le scuole dell’infanzia e i nidi hanno fatto sentire la propria voce ai loro bimbi. Insieme a questo sforzo, parallelamente, avete partecipato del sacrificio che tutti hanno dato a supporto della nostra sanità, chiamata a compiere uno sforzo immane. Anche grazie al vostro contributo, la battaglia si sta combattendo nel migliore di modi. Faremo tesoro di questo sforzo che non finisce qui; saremo chiamati insieme a costruire risposte a tutti quegli allievi e quelle allieve che avranno bisogno di supporto anche dopo questo periodo.

Ai genitori, alle famiglie, che comprendendo la necessità di fare squadra con la scuola, e con grande sforzo, hanno cercato di stare accanto ai loro bambini va la mia rispettosa attenzione e l’augurio che insieme presto si possa riprendere a condurre una vita più semplice. Nella difficoltà che crea il vivere questo isolamento forzoso, l’impegno in cui vi siete cimentati vi darà nel tempo i migliori frutti.

L’augurio per tutti è che la scuola possa riaprire prima possibile, anche se questo momento non è oggi ancora arrivato. La scuola partirà quando saranno garantite tutte le condizioni per un suo adeguato svolgimento, non un momento prima, non un momento dopo.

Sicuramente sarà l’occasione per vivere la vita scolastica con una nuova emozione, con una diversa considerazione.

 

Il segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi

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