San Marino. Ciavatta spinge per il rinnovo a Rinaldi

San Marino. Ciavatta spinge per il rinnovo a Rinaldi

Roberto Ciavatta spinge in Consiglio per il rinnovo a Gabriele Rinaldi.

“In questi giorni Rinaldi – sono state le parole del segretario di Stato per la Sanità sull’attuale direttore dell’Authority sanitaria – non si è mai sottratto dal dare una comunicazione giornaliera in merito all’evolversi della situazione coronavirus. In assenza di una sua proroga, ci saremmo trovati di fronte a un vuoto anche all’interno del Gruppo di coordinamento per le emergenze sanitarie di cui fa parte di diritto. Si è ritenuto che l’attività svolta e la disponibilità mostrate dal dottor Rinaldi siano elementi da tenere in considerazione per il rinnovo del suo incarico”.

Dal report di San Marino News Agency si apprende che, dopo l’indirizzo di saluto della Reggenza in occasione della prima seduta consiliare del loro mandato, Guerrino Zanotti (Libera) è intervenuto per anticipare un ordine del giorno con cui il gruppo consiliare chiede di modificare il regolamento delle Commissioni consiliari permanenti in modo tale da consentire il loro svolgimento in videoconferenza.

Il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, invece, ha aggiornato il Consiglio sul momentaneo stop dei negoziati per l’Accordo di associazione con l’Unione europea: “Ci è stato proposto un calendario da qui alla fine dell’anno. Il primo incontro sarà nel mese di giugno, quasi sicuramente in videoconferenza”.

Per Sara Conti (Repubblica futura), “non prevedere alcun confronto tra le parti per un mese e mezzo è stata una scelta antidemocratica”.

Marco Nicolini (Rete) ha reputato “inopportuno il declassamento da parte di Fitch in un momento come questo: quanto recriminato dall’agenzia sfiora l’ovvietà”.

“Non possiamo uscire da soli da questa crisi – ha mandato a dire Gerardo Giovagnoli (Noi per la Repubblica) -. Necessario che San Marino stia all’interno di organismi internazionali, a cominciare dall’Ue, specie in un momento come questo, in cui si chiede aiuto a istituzioni di gerarchia superiore a quella nazionale”.

Alessandro Bevitori (Libera) ha messo in guardia la maggioranza: “Abbiamo letto tutte le prese di posizione degli imprenditori sammarinesi. Il loro è un grido di aiuto che non va ignorato. Se chiudono 3/400 aziende a San Marino, come possiamo farcela?”.

Leggi il testo integrale del resoconto della seduta mattutina del Consiglio

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