San Marino. “Primo Maggio: un’occasione per ricordare le vittime del virus”

San Marino. “Primo Maggio: un’occasione per ricordare le vittime del virus”

“Quello di quest’anno sarà un primo maggio totalmente diverso dal solito, per l’impossibilità di partecipare alle tradizionali feste e manifestazioni a causa della pandemia da covid 19. Questa festa dei lavoratori dovrà essere comunque un’occasione in primo luogo per ricordare le tante persone, in maggioranza anziani, che ci hanno lasciati in questo periodo”.

Inizia in questo modo il messaggio del segretario FUPS-CSdL, Elio Pozzi, in occasione del Primo Maggio. “Se ne sono andati senza poter ricevere il conforto e la vicinanza dei propri cari e senza nemmeno la celebrazione una cerimonia funebre: a tale proposito penso che quando la pandemia sarà dichiarata finita, sarà giusto organizzare un funerale di Stato con la presenza degli Eccellentissimi Capitani Reggenti a rappresentare l’intera popolazione sammarinese, per rendere omaggio a queste persone scomparse che hanno contribuito alla costruzione di questo paese.

Un doveroso ringraziamento, in questo momento particolare, va rinnovato a tutto il personale medico-sanitario di San Marino: dottori, infermieri, operatori socio-sanitari.  Persone che, consapevoli dei rischi per la loro stessa vita, hanno fatto il loro dovere con serietà ed impegno assicurando le dovute cure e terapie ai tanti malati di covid 19 continuando a prendersi cura di tutti gli altri pazienti.

Un ringraziamento particolare va alla RSA “La Fiorina”, in primo luogo alla direttrice Cinzia Cesarini e a tutto il personale che si occupa ogni giorno degli anziani ricoverati; grazie a loro non c’è stato nessun caso di infezione da coronavirus. Auspichiamo che continuando con le misure adottate e con l’isolamento dai famigliari per il tempo necessario, si possa continuare a tenere il virus lontano da questa struttura per anziani. In caso contrario, come ben sappiamo, le conseguenze sarebbero devastanti! Voglio ricordare anche il Servizio Territoriale Domiciliare che continua a visitare presso le abitazioni, come prima della pandemia, chi ha necessità di assistenza.

Questa gravissima vicenda del Covid 19, che ha coinvolto gran parte dei paesi del mondo, ha messo in evidenza ed esaltato la funzione della sanità pubblica. È un principio sempre sostenuto e ribadito da noi pensionati, come nel caso della stessa RSA “La Fiorina”, da alcuni anni gestita completamente dallo Stato. La sanità pubblica e gratuita per tutti, all’interno di un sistema di stato sociale universalistico, è un fattore fondamentale di democrazia in un paese solidale.

L’invecchiamento della popolazione porta alla necessità di affrontare il problema dei lungodegenti, che hanno il diritto di ricevere cure adeguate e di qualità. Ciò ripropone la necessità di destinare adeguati finanziamenti all’Istituto Sicurezza Sociale, attraverso la fiscalità generale; a tal proposito, non sono necessarie misure come i ticket se a monte si è affermato un sistema di reale equità fiscale! La riforma tributaria introdotta il 1° gennaio 2014 attende ancora di essere completamente attivata. Ognuno paghi in base al proprio reddito reale, e potremo vivere in una società più giusta e solidale.

Sul piano generale, il dibattito di questi giorni affronta in particolare la cosiddetta fase 2, e le ipotesi di riapertura delle attività economiche: commerciali, artigiane e industriali, di servizio. Nulla in contrario, ovviamente, purché si facciano scelte improntate alla massima prudenza, prevedendo tutte le norme di sicurezza necessarie per evitare nuovi contagi. Al contempo la struttura ospedaliera deve continuare ad essere preparata ad affrontare l’emergenza, auspicando comunque che se ne possa uscire definitivamente quanto prima.

Auguro infine un buon primo Maggio ai pensionati e a tutti i lavoratori (parte dei quali hanno visto decurtato il loro stipendio), ringraziando sentitamente tutti coloro che hanno continuato a lavorare in questo periodo di emergenza, garantendo la presenza dei prodotti alimentari di prima necessità nei supermercati e nei negozi, o assicurando i trasporti, ecc. ecc., senza dimenticare le forze dell’ordine. Buon primo maggio a tutti!”  

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