San Marino. Nuova circolare esplicativa sugli spostamenti

San Marino. Nuova circolare esplicativa sugli spostamenti

Arrivate oggi dal Congresso di Stato ulteriori integrazioni sullo spostamento delle persone fuori e dentro la Repubblica di San Marino.

Si tratta di una nuova circolare esplicativa riferita al decreto legge n. 68/2020, che va a correggere la circolare emessa appena ieri dalla stessa Segreteria agli Interni

“Tenuto conto dell’esigenza di reciprocità fra i territori sammarinese, emiliano-romagnolo e marchigiano – recita il documento – si dispone che le limitazioni riguardanti i confini provinciali delle province di Rimini e Pesaro-Urbino assunte con il suddetto provvedimento, così come interpretate e applicate dalla disposizione in testa richiamata, comprese quelle inerenti la compresenza dei conviventi nello stesso abitacolo, devono intendersi, dall’8 maggio e fino al 31 maggio 2020 non più in essere“.

Quindi è ammesso lo spostamento nel territorio sammarinese da parte di non residenti e non soggiornanti anche “per comprovate esigenze di lavoro subordinato o altre esigenze lavorative quali prestazioni professionali o di servizi o consegna di merci”. Con tale dicitura, sono da intendersi “comprese anche le prestazioni di tecnici/artigiani/libero professionisti italiani in territorio sammarinese nonché le consegne presso domicilio sammarinese da parte di attività economiche italiane di qualsiasi genere“. Parimenti devono intendersi “ammesse le prestazioni di tecnici/artigiani/libero professionisti sammarinesi presso domicilio italiano nonché le consegne sempre presso domicilio italiano da parte di attività economiche sammarinesi di qualsiasi genere“.

Inoltre le disposizioni di limitazione della mobilità da e verso la Repubblica di San Marinonon si applicano per il settore auto/moto (concessionari, officine, rivenditori)”. Le prestazioni rese in territorio “devono comunque avvenire a seguito di preventivo appuntamento in modo da garantire il sicuro avvicendamento della clientela per evitare file e assembramenti all’interno e/o nelle immediate vicinanze dell’attività”. Accettato l’appuntamento, l’esercente “deve inviare al cliente una conferma a mezzo e-mail o messaggio telefonico con l’indicazione di data e ora“.

È “consentito l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservative e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione”. Così come è “consentita la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino nonché la ricezione in magazzino di beni e forniture”. Le imprese che riprendono la loro attività a partire dal 18 maggio 2020, “possono svolgere già a partire dalla data odierna tutte le attività utili e necessarie alla riapertura sia in termini di adeguamento alle nuove disposizioni sia in termini organizzativi“.

È “consentita l’attività all’interno del domicilio in presenza del soggetto privato purché quest’ultimo non sosti nell’ambiente nel quale è prestata l’attività”. Il 50% della presenza dei lavoratori all’interno dell’azienda “deve essere calcolato per l’eccedenza oltre i 10 dipendenti“. Ad esempio, “per un’azienda con 12 dipendenti in presenza sull’eccedenza, pari a 2 unità, andrà calcolato il 50%; in tale azienda potranno essere presenti 11 dipendenti contemporaneamente”.

Con riferimento all’Allegato 2 del decreto legge 68/2020: l’apposita dichiarazione/autocertificazione per l’utilizzo di un solo tavolo in caso di nuclei familiari/congiunti richiamata nella sezione “Ristoranti, pizzerie, self service e pub con prevalente servizio al tavolo” deve essere “sottoscritta dal capogruppo oppure da ogni singolo componente del gruppo utilizzando il modulo di cui all’allegato A alla presente circolare”. L’apposita dichiarazione/autocertificazione di “buono stato di salute, coesistenza per motivi familiari nelle stesse camere e nei tavoli per la ristorazione/colazione” richiamata nella sottosezione “Check-in e check-out” della sezione “Strutture ricettive”, deve essere “sottoscritta dal cliente utilizzando il modulo di cui all’allegato B alla presente circolare”.

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