«Sono ancora positiva dopo 65 giorni»
Il racconto della sammarinese Laura Macina: «Dopo cinque tamponi non vedo ancora la luce. Il 18 effettuerò il sesto»
GRAZIA BUSCAGLIA. Ancora positiva al corona virus dopo 65 giorni. E quando effettuerà il prossimo tampone, il 18 maggio, di giorni ne saranno passati ben 72. Il caso di Laura Macina, sorella dell’ex calciatore del Milan, Marco, sammarinese e madre di cinque figli, è diventato quasi un ’record’ per la nostra zona.
Signora Macina, ma come è iniziato questo inferno?
«Ho avvertito i primi sintomi il giorno del lockdown, esattamente l’8 marzo. Mi è venuta la febbre alta, oltre 38 e un malessere generale, ma non avevo problemi respiratori. Ho subito chiamato il mio medico di famiglia e l’ho avvertito. Il giorno seguente mi è comparsa la tosse, al terzo avevo anche problemi respiratori. Mi hanno fatto una tac che ha evidenziato la presenza di una polmonite che non era interstiziale, non era quella tipica da Covid 19. E nello stesso tempo mi hanno fatto il tampone. Mi hanno mandato a casa e messo precauzionalmente in isolamento domiciliare. Dove sono tutt’oggi».
Poi le è arrivata la diagnosi. Sarà stata una mazzata…
«Quando me l’hanno detto, subito non mi sono spaventata. E’ stato più che altro dopo, quando ho chiesto la cura». E cosa si è sentita rispondere? «Ovviamente che non c’era. Che dovevo stare a casa, in isolamento da tutta la mia famiglia e prendere la Tachipirina al bisogno. Per fortuna ho una casa a due piani e una stanza con bagno in camera. Ho cinque figli, tre sono grandi, ma gli ultimi due sono bambini». (…)
Tratto da Il Resto del Carlino
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