“Scuola, gli atti dettati dal governo sono ingiusti, sbagliati e miopi”
Lettera firmata da decine di insegnanti: “Inaccettabili scelte che hanno messo in discussione il nostro contratto e la nostra professionalità”
E’ una lettera fortemente critica quella che decine di insegnanti hanno scritto per contestare con forza le ingiuste scelte del Governo sulla scuola. “Oramai – scrivono gli insegnanti – da tre mesi l’emergenza sanitaria imposta dal COVID-19 ha pesantemente influito sulle vite di tutti noi, ed anche sulla Scuola. Sul modo di pensarla, di farla, di relazionarsi con gli alunni, con le famiglie. Vi è stata, senza preavviso, come è ovvio, la necessità di rivoluzionare la didattica, di immaginare forme di insegnamento e di valutazione alle quali la Scuola non era abituata. Gli insegnanti hanno adempiuto al proprio dovere. Certo, con alcune difficoltà, con la necessità di ricalibrare il proprio lavoro e di cimentarsi in qualcosa di nuovo, ma crediamo di poter dire che questo tentativo sia riuscito: i ragazzi hanno visto garantito un servizio essenziale ed un diritto inalienabile come quello all’istruzione; grazie alla didattica a distanza non hanno perso mesi importanti di Scuola ed il loro percorso formativo è stato garantito. Crediamo che le famiglie possano testimoniarlo e che la minuziosa rendicontazione del lavoro svolto lo possa attestare senza timore di smentita. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
Leggi il comunicato degli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori
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