San Marino. Assestamento di bilancio, articoli ad personam . Libera

San Marino. Assestamento di bilancio, articoli ad personam . Libera

Libera: “indebitamento scelta epocale ma mancano trasparenza e progettualità”

Con l’aritcolo sullo spoils system sarà cacciato dalla dirigenza Pa “chi non ha la tessera giusta”

“Il tema focale di questo assestamento di bilancio è l’indebitamento, che è una scelta epocale per il paese. Per cui non possiamo permetterci di compiere queste scelte in maniera non condivisa e senza trasaprenza”. Così sintetizza Matteo Ciacci di Libera, che ieri assieme ai colleghi del gruppo consigliare Luca Boschi, Michele Muratori e Guerrino Zanotti ha incontrato la stampa. 
Per Libera il governo è forte nei numeri, ma è debole nelle idee. Un concetto che è stato ribadito più di una volta anche nel dibattito consigliare dalle opposizioni. Nella sostanza libera pone l’accento sulla assenza di confronto sui quaranta emendamenti del governo che hanno fatto lievitare anche il numero degli articoli, inizialmente solo sette.

“Emendamenti presentati all’ultimo momento che hanno inserito numerosi articoli, diversi dei quali ad personam, oltre a interpretazioni autentiche” e altri argomenti che in un assestamento di bilancio c’entrano poco, rileva Libera. Additate, come già fatto nel dibattito, norme che hanno un nome e un cognome. Articoli ad personam.

Michele Muratori addita l’articolo lo spoils system che causerà l’allontanamento dall’incarico ricoperto di chi “non ha la tessera giusta”.

“Abbiamo ravvisato in alcuni articoli la riduzione dei requisiti e dei titoli per ricoprire gli incarichi, circostanza che ci lascia sbigottiti, soprattuto per quelle forze politiche che della trasparenza, della linearità, dei bandi di concorso hanno sempre fatto i loro cavalli di battaglia”, gli fa eco Ciacci.

Guerrino Zanotti evidenzia che l’indebitamento deve vedere nel dettaglio il progetto che si ha sia per reperire i finanziamenti e da quali soggetti, sia come questi finanziamenti verranno usati. Per questo viene avanzata la proposta di una riunione congiunta di Commissione finanze ed esteri per avere riferimenti sui dettagli delle strade che il governo sta percorrendo.

E per quanto riguarda il post covid “sull’economia mancano risposte ai nostri 5000 operatori economici che allo stato chiedono progettualità, aiuti e liquidità”, conclude Ciacci.

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