Tra le finalità dei “titani”… Tappare la falla della risoluzione di Banca Cis
ANTONIO FABBRI – Altro che superamento delle norme previgenti, qui siamo addirittura all’applicazione delle norme preveggenti. Questo, nella sostanza, è quanto si evince dal decreto delegato sulla mission di Banca nazionale sammarinese, che prevede, ancor prima che la legge sui Crediti di compensazione fiscale, i cosiddetti “titani”, venga approvata, che i crediti vantati dai correntisti ex-Cis oggi Bns, verranno pagati appunto, quanto meno in parte, in “titani”. In sintesi: un decreto delegato già in vigore prevede di rimborsare i creditori con un mezzo di pagamento che ancora non esiste. (…)
Il decreto delegato preveggente, tra l’altro, stabiliva già lunedì, quando ancora la legge di assestamento di bilancio non era stata approvata, che le azioni di Bns sarebbero state acquisite sulla base del bilancio a chiusura al 31 dicembre 2019. Cosa questa, stabilita, però, dalla legge che è stata approvata il giorno dopo. Al di là di queste anomalie, che saranno di certo oggetto di minimizzazione almeno fin quando qualcuno che aveva un credito in euro non penserà di fare ricorso perché è stato rimborsato in “titani”, il decreto delegato prevede la mission della Bns. Intanto non si chiamerà più così, non farà banca ma recupero crediti e vedrà il licenziamento della maggior parte del dipendenti. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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