Libera, “minato un principio fondamentale, la legge deve essere uguale per tutti”
Ricostruite le vicende che portarono al rinvio a giudizio di Roberto Ciavatta ed Emanuele Santi e all’odierno ritiro della querela da parte di un Cda “amico”
Intervenendo sul discusso caso del ritiro della querela da parte di Carisp nel processo che coinvolge Roberto Ciavatta ed Emanuele Santi, Libera ricostruisce le vicende che hanno portato nel 2018 al rinvio a giudizio dei due esponenti di Rete.
La cronistoria
Elena Tonnini durante una serata pubblica a maggio 2018, rivolge false accuse nei confronti di Andrea Rosa, membro del Cda di Carisp, che inducono quest’ultimo a denunciare la Tonnini per diffamazione. Il Segretario agli Interni, allora Consigliere, accortasi dell’errore si scusa, tant’è che in ambito processuale viene assolta. Nel momento in cui Andrea Rosa legittimamente sporge denuncia nei confronti della Tonnini, il CdA di Cassa di Risparmio prende in esame la possibilità di dargli tutela legale visto che oltre alla sua onorabilità personale, veniva attaccato in qualità di amministratore della banca. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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