Bugie e trame dietro alla cacciata dei giudici
Avevo chiesto ad un amico italiano, esperto di diritto costituzionale e che nulla sapeva delle vicende nostrane, cosa ne pen- sava del fatto che il ministro, presentatore della legge, non sapesse rispondere sugli effetti che la stessa avrebbe avuto. Non ho ottenuto risposta, talmente assurda e surreale era la domanda: “cioè il ministro presenta una legge e non sa che effetti ha?”. Tutti ricordano il ministro alla giustizia Massimo Andrea Ugolini – durante la discussione di approvazione della legge costituzionale n. 1 dell’an- no 2020 – dire “non so se avrà effetti retroattivi”. Sic et simpli- citer; con la sponsorizzazione e la eco del consigliere – burattinaio sul fronte politico/avvocati del disegno di lottizzazione del tribunale – Gian Nicola Berti, che diceva “in ogni caso decideranno dei giudici”. (…)
Articolo tratto da L’Informazione
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