Governo in difficoltà non dà risposte al Paese: Libera lavora per l’alternativa

Governo in difficoltà non dà risposte al Paese: Libera lavora per l’alternativa

Sinistra Socialista Democratica è impegnata su due importanti fronti: il primo è quello di fare emergere le gravi contraddizioni che contraddistinguono l’attività del Governo, diviso al proprio interno, incapace di portare avanti le riforme necessarie e prevaricatore nell’occupare ogni spazio di dominio fino a ledere l’autonomia degli altri organi dello Stato. Il secondo fronte è quello di concretizzare in LIBERA, il progetto di aggregazione delle forze riformiste. Il Segretario, Alessandro Bevitori, ha così introdotto i lavori del Consiglio Direttivo che si è tenuto nella sala Montelupo di Domagnano, giovedì 16 luglio. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, tanto che i cittadini, che hanno dato sei mesi di tempo alla nuova maggioranza per portare qualche risultato, si sta rendendo conto della completa inadeguatezza del Governo. A settembre la crisi si farà sentire ancora più forte e il progetto politico di Libera deve essere a buon punto per intercettare il dissenso e trasformalo in proposta politica. Per questo motivo il gruppo che sta lavorando per la Costituente di Libera si riunisce periodicamente con l’obiettivo di preparare la bozza del manifesto dei principi e dei valori, i cui contenuti sono stati spiegati nel corso della riunione del Consiglio Direttivo, la bozza del programma, che trarrà spunto da quello già elaborato per la campagna elettorale e la proposta per definire la struttura organizzativa del nuovo soggetto politico. Ogni passaggio verrà approfondito e discusso affinché il percorso possa essere condiviso da tutti coloro che scelgono di aderire a Libera.

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