Guzzetta e alcuni giudici scrivono alla Reggenza: non parteciperanno al Consiglio Giudiziario Plenario convocato il 24 e 25 luglio.
“Discutibile che sulla legge qualificata non sia stato chiamato a pronunciarsi il Consiglio Giudiziario Ordinario”
I giudici Battaglino, Buriani, Brunelli, di Bona, Sesta, Volpinari e il dirigente del tribunale Guzzetta, in una lettera inviata alla Reggenza e ai membri del Consiglio Giudiziario in Seduta plenaria, definiscono “precipitosa” la convocazione dell’organo, sulla cui legittimità e opportunità nutrono dubbi e nel quale è stato riproposto il comma che ha visto, nella scorsa seduta, la presentazione del contestato ordine del giorno poi non approvato. Definiscono inoltre discutibile che sulla legge qualificata non sia stato chiamato a pronunciarsi il Consiglio Giudiziario Ordinario. Preannunciano quindi che non parteciperanno al plenario.
Non presenzieranno neppure ad altre riunioni fino a quando non verrà convocato un Consiglio Ordinario e finché non ci sarà un chiarimento autorevole su regime giuridico ed effetti della legge qualificata, che a loro dire reca un vulnus all’equilibrio fra i poteri e di cui ancora non sono evidenti le conseguenze.
“La situazione – concludono – è troppo drammatica per pensare di risolverla con colpi di mano, trattando il Consiglio Giudiziario come una qualsiasi assemblea politica o sindacale. E’ evidente che l’unica ragione della convocazione in questi termini, irrispettosi dei suoi componenti, risiede nell’obiettivo di approfittare di occasionali e fortunose defezioni”. (Da San Marino Rtv)
La questione è stata oggetto di una riunione straordinaria del Congresso di Stato.
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