“Non era mai accaduto, per lo meno dal 1980 quando furono istituite le aziende autonome di Stato, che una delibera della maggioranza politica ordinasse, in questo caso all’AASS, di comprare macchinari, effettuare lavori edili, acquistare cassonetti per la spazzatura, fare appalti con i trasportatori dei rifiuti ecc”.
Lo scrive Sinistra Socialista Democratica nella propria newsletter, aggiungendo: “Data l’indicazione politica, del tutto discutibile, di costruire le isole ecologiche, compito dell’azienda e del suo management dovrebbe restare quello di mettere in pratica l’obiettivo con i migliori mezzi e le migliori competenze. Invece no. E’ il governo a dire come fare. Forse è proprio questo il motivo che chiarisce la clamorosa marcia indietro fatta da alcuni partiti sulla raccolta Porta a Porta: le isole ecologiche sono un affare a cui non si deve rinunciare. Un affare per pochi ovviamente: per chi vende i cassonetti intelligenti, per chi dovrà cedere le aree per costruire le isole ecologiche, per chi trasporterà i rifiuti, per chi venderà le macchine che dovrebbero separare i vari materiali. Guarda caso è il Governo a dire nel dettaglio che l’Aass dovrà fare queste cose. Chi ci dice che il governo non abbia già concordato modi e quantità con le ditte fornitrici?”
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