San Marino. Niente tregua tra maggioranza e opposizione

San Marino. Niente tregua tra maggioranza e opposizione

Raccolta rifiuti, giustizia ma anche sicurezza stradale.

In Consiglio Grande e Generale, afferma San Marino News Agency nel proprio report, è proseguito durante il comma Comunicazioni lo scontro tra forze di maggioranza e opposizione su alcuni temi chiave.

Oscar Mina (Pdcs) ha invitato i colleghi di minoranza “ad andarsi a leggere il nostro programma di governo al netto dell’emergenza Covid. Non abbiamo la bacchetta magica, ma le idee molto chiare su come proseguire per dare slancio al Paese”.

“Se non parte da noi un messaggio chiaro, il Paese è destinato a precipitare in una crisi più grave”, ha detto Giuseppe Maria Morganti (Libera), appellandosi “ai consiglieri che hanno a cuore l’interesse comune”. Quindi ha annunciato che il gruppo Libera “non parteciperà alla seduta segreta sul tema della giustizia”.

Il segretario di Stato per il Territorio, Stefano Canti, è tornato invece sulla questione rifiuti, elencando alcune cifre: “La raccolta stradale dei rifiuti costa 30 euro a tonnellata, il porta a porta 260 euro a tonnellata. La differenza di costo supera il milione di euro. Importo che può essere investito per implementare l’impianto di compostaggio. Una decisione presa per consentire a San Marino di raggiungere gli obiettivi che ci siamo imposti”.

Lorenzo Bugli (Pdcs) ha dato invece lettura di un ordine del giorno con cui si chiede l’istituzione di una Giornata nazionale della sicurezza stradale (23 maggio). Nella sua introduzione Bugli si è soffermato sui dati: “ll quinquennio 2014-2018 ha registrato 153 incidenti in meno (-20,7%) rispetto al quinquennio precedente e ben 245 feriti in meno (-25,7%). La sicurezza stradale sta migliorando, ma questo non ci deve fermare perché il lavoro da fare è ancora tanto”.

Quindi si è entrato nel vivo della proposta che prevede, tra l’altro, l’organizzazione di apposite iniziative da parte delle segreterie di Stato e il coinvolgimento di scuole e giunte di Castello.

Sono invece arrivate critiche da parte di Rossano Fabbri (Libera), che si è scagliato contro l’eccessiva durata del comma Comunicazioni: “Assistere a questa sequela di interventi in cui si parla dell’universo mondo: una presa in giro per i cittadini”.

Di riforme e indebitamento ha parlato il segretario di Stato per le Finanze, Marco Gatti, spiegando che “non faremo interventi di assistenzialismo ma interventi mirati per sostenere l’economia del Paese. Questo governo ha il coraggio di andare fino in fondo sul collocamento di un titolo di Stato”.

Guerrino Zanotti (Libera) ha chiesto di sciogliere alcuni nodi in materia di scuola: “Nelle linee guida non ho visto se gli insegnanti saranno sottoposti a test sierologici prima dell’anno scolastico, come avviene in località vicine alla nostra, dove si procede celermente con questi test”.

Esaurito il comma 1, i lavori sono proseguiti con il comma numero 2, incentrato sulle Istanze d’Arengo. Via libera alle prime due Istanze: la n.2 “per l’installazione nel Parco Ausa di Dogana di aree attrezzate per il fitness all’aria aperta” e la n.17 “per la realizzazione di segnaletiche orizzontali in Via Cipriano Manetti, località Dogana”.

Leggi il testo integrale del report sui lavori consiliari di ieri pomeriggio

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