Durante il Consiglio Grande e Generale appena concluso si è approvato un progetto di legge di modifica della legge elettorale che andrà ad incidere sui costi di organizzazione delle future tornate elettorali e sulla semplificazione organizzativa degli uffici preposti.
Ad esempio andando a modificare il numero di elettori assegnati ad ogni sezione elettorale si è potuto diminuire e razionalizzare il numero di seggi per castello. Fino ad oggi infatti la definizione del numero di seggi viene calcolata sulla base di un massimo di 700 elettori per castello. Oggi aumentando a 900 quel valore il numero di seggi verranno ridotti con conseguente riduzione delle spese per la loro organizzazione e ulteriore tutela della segretezza di voto.
Se si pensa poi alle circa 6000 firme che l’ufficio elettorale deve apporre ad ogni tornata elettorale su ogni singola pagina delle liste elettorali, si comprende come la vecchia norma del 1958 fosse da aggiornare. Una semplificazione operativa che insieme all’eliminazione del timbro a secco sulle schede elettorali velocizzerà il lavoro degli uffici competenti.
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