Dalla Riviera a San Marino, il popolo del ballo emigra
Danze vietate in Italia ma non sul Titano dove si riempiono gli agriturismi Gli organizzatori: «Sono feste a numero chiuso, c’è massima attenzione»
Balli vietati in Italia almeno fino al 7 settembre. Ma alcuni staff e deejay, come ha denunciato nei giorni scorsi il Silb (il sindacato dei locali da ballo) stanno sfidando il decreto del ministero della Salute con feste e serate in ville, ristoranti e in aziende agricole. E c’è chi, per stare sul sicuro, ha deciso di ’espatriare’ nella vicina San Marino. Qui i balli ancora non sono proibiti, e così gli organizzatori di serate di musica reggaeton e latino-americana hanno pensato bene di trasferire gli eventi sul Titano. Uno degli spazi dove si tengono le feste danzanti è il Podere Lesignanò, azienda agricola che, prima del lockdown, era anche ristorante (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino
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