San Marino. Rf se la prende con il segretario Ugolini

San Marino. Rf se la prende con il segretario Ugolini

“Leggere e ascoltare gli interventi del segretario Ugolini lascia sempre stupiti”.

Lo afferma Repubblica futura, spiegando in una nota che “è disarmante, da parte del più attivo ed esposto tra tutti i membri del Congresso di Stato, sentire come sostanzialmente vada tutto bene: pare quasi che per lui, se i magistrati scrivono a Strasburgo, lo facciano per vezzo; se la Camera Penale e l’Ordine degli Avvocati prendono carta e penna, lo facciano per fargli i complimenti; se la Consulta per l’Informazione lancia un grido di dolore per la realtà della stampa, disturbi il grande manovratore; se il Consiglio d’Europa gli scrive una ‘letterina’ da far rizzare i peli, lui la commenti con un laconico ‘ci hanno fatto i complimenti’“.

Secondo il partito di opposizione, “il mantra, per Ugolini, è sempre lo stesso: è colpa di qualcun altro, soprattutto di quei cattivoni che nella passata legislatura hanno prodotto ‘gravissimi avvenimenti’”; peccato, però, che “a Ugolini continui a sfuggire che quelli che lui definisce ‘gravissimi avvenimenti’ sono stati la volontà dei magistrati, che, nel principio della indipendenza della magistratura e della separazione dei poteri, dovrebbero essere rispettati e non sovvertiti da maggioranze politiche come Ugolini sta tentando di fare, molto goffamente, per la verità, in questa legislatura”.

Così la Camera Penale, “proprio in questa legislatura e non in quella trascorsa, e Ugolini sarà molto stupito di questo, scrive che è ‘assolutamente non consono e assai disonorevole quanto si sta consumando ormai da troppo tempo nel settore della giustizia’, invitando ‘al mantenimento e al rispetto del principio cardine della separazione dei poteri, al rispetto delle norme e delle istituzioni’”.

Così l’Ordine degli Avvocati, “in questa legislatura, sarà ancora un caso?, ha deciso uno ‘sciopero’ da attuarsi a breve proprio legato alle questioni della giustizia”.

Così, “sempre in questa legislatura”, la Consulta per l’Informazione “è arrivata a prendere una posizione durissima, esprimendo ‘sconcerto e preoccupazione per l’escalation di fatti e prese di posizione che sempre più frequentemente riguardano e colpiscono giornalisti e testate’, denunciando un vero e proprio ‘clima da caccia alle streghe’”.

Ciò che sta accadendo in questa legislatura, a detta di Repubblica futura, “è di una gravità inaudita, perpetrato peraltro con metodi arroganti e autoreferenziali, in spregio alle più elementari regole dello stato di diritto e della trasparenza: leggi ad personam, provvedimenti adottati per colpire o estromettere giudici, nuove ripartizioni del lavoro dei magistrati, processi tolti ad alcuni giudici e assegnati ad altri, minacce, neppure troppo velate, di sindacato contro giudici ritenuti evidentemente scomodi, votazioni rocambolesche di cui non si conoscono gli esiti perché tutto deve filare liscio così, nel segreto, senza disturbare il ‘grande manovratore’“.

D’altra parte, evidenza Rf, “Ugolini sta solo tentando, e ce la sta mettendo davvero tutta nel limite di capacità, che, si sa, per alcuni sono maggiori, per altri minori, secondo la benevolenza della natura, di realizzare ciò per cui questa maggioranza è nata grazie anche a ‘padrini’ eccellenti: ‘fare terra da ceci in Tribunale!’”.

“Sono troppi gli interessi particolari, evidentemente, per cui certi giudici devono andarsene, certi processi devono cadere nell’oblio e magari nella prescrizione”, sottolinea Repubblica futura che si rivolge infine al segretario di Stato per la Giustizia, Massimo Andrea Ugolini: “Segretario, non sappiamo se dispiegando tutte le sue capacità riuscirà fino in fondo nel suo intento, sappiamo però che, proprio in questa legislatura e non in altre, i richiami, le proteste e gli appelli a cambiare rotta e a risolvere i problemi invece che aggravarli, ci sono stati e tutti li hanno intesi tranne Lei. Continuare così, continuare con il metodo che sta adottando, non farà altro che minare definitivamente la credibilità internazionale del nostro Paese, distruggere lo stato diritto e la giustizia. Ma a Lei, di tutto questo, pare proprio non importi nulla e chissà, magari alla prossima lettera che giungerà da un organismo internazionale, risponderà nuovamente con una bella intervista a Rtv in cui potrà dire a tutti i sammarinesi che… ci hanno fatto i complimenti!”.

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