Indipendenza sammarinese commenta in una nota la recente notizia sul fatto che il governo, “nell’estate 2019, rifiutò un investimento del valore di ben 10 miliardi di euro”.
“Pare che la vera responsabilità di tale rifiuto risieda nella presidenza di Banca Centrale, Catia Tomasetti, la quale non si sarebbe fatta alcuno scrupolo nel segnalare immediatamente l’imprenditore che a lei si era rivolto per presentare gli investitori e consentire a chi di dovere di valutare l’operazione”, dichiara Indipendenza sammarinese che poi prosegue: “Nello stesso articolo la stampa menziona Andrea Vivoli, signore che mentre ricopriva un ruolo apicale in Banca Centrale di San Marino cercò di far transitare sei miliardi di euro. Costui fu condannato in primo grado, ma poi si salvò in appello poiché la transazione non si era mai realizzata. Non è finita lì però: di recente, infatti, la Tomasetti pare aver premiato Vivoli, mettendolo a capo della vigilanza di Bcs”.
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