San Marino. Scuola, il messaggio di saluto degli Ecc. Capitani Reggenti

San Marino. Scuola, il messaggio di saluto degli Ecc. Capitani Reggenti

Il messaggio di saluto degli Ecc. Capitani Reggenti in occasione dell’apertura dell’anno scolastico

“Carissimi Ragazze e Ragazzi, in occasione dell’apertura di questo nuovo anno scolastico, formuliamo a Voi tutti, agli insegnanti e al personale non docente della Scuola Secondaria Superiore i nostri migliori auguri di un buon lavoro. Unitamente al nostro augurio desideriamo esprimere la nostra affettuosa vicinanza nella convinzione che oggi inizia per alcuni e prosegue per altri un percorso particolarmente importante per scoprire e valorizzare con le vostre più autentiche vocazioni anche i vostri interessi e le vostre capacità. Alle tante emozioni che sempre accompagnano questa giornata, si unisce in questa particolare occasione la gioia di poter finalmente rientrare in aula, di ritrovare compagni e insegnanti, di tornare a condividere con loro i momenti di impegno e di spensieratezza, i timori e le incertezze che sono propri di ogni percorso formativo. Quanto abbiamo vissuto durante i terribili giorni dell’emergenza sanitaria, ci ha mostrato quanto insieme sia più facile affrontare ogni esperienza e superare gli ostacoli che incontriamo sul nostro cammino. E sono proprio i sacrifici e le limitazioni affrontate nel corso del precedente anno scolastico, che oggi contribuiscono a far meglio apprezzare il valore di questo essere insieme, a confermare l’importanza della scuola come luogo in cui fare esperienza della solidarietà, dell’aiuto e del sostegno reciproco nei momenti di difficoltà, come occasione costante di incontro e di confronto, per apprendere a vivere insieme nel rispetto delle differenti opinioni e sensibilità. Di certo, al vostro fianco, durante questo cammino, avrete i vostri insegnanti, a trasmettervi non solo conoscenze e competenze, ma anche passione di apprendere e nuove curiosità. Saranno accanto a voi per darvi sostegno e fiducia, per incoraggiarvi ad affrontare con entusiasmo e determinazione ogni difficoltà e ogni sfida, anche la più impegnativa, certi che servirà a rendervi più forti e a consolidare quella stima e fiducia in voi stessi e nelle vostre risorse e capacità che rappresentano il miglior viatico per il futuro. Anche nel nostro Paese diverse famiglie sono state pesantemente segnate dalla pandemia, dalla sofferenza e da lutti.

Anche in questo caso, la scuola, i docenti in particolare, sono chiamati ad essere accanto, con ancora maggiore attenzione e sensibilità alle ragazze e ai ragazzi che, proprio per ciò, vivono momenti di maggiore difficoltà e vulnerabilità. Agli insegnanti che, in queste particolari circostanze, svolgono un compito ancor più delicato e complesso, va il nostro più convinto apprezzamento e sostegno, certi della loro dedizione, del loro impegno e di quella capacità di far fronte a situazioni nuove e assolutamente imprevedibili di cui hanno già dato prova nei mesi dell’emergenza sanitaria. In questo nuovo anno scolastico la scuola deve affrontare ulteriori adattamenti e cambiamenti proprio per garantire quel distanziamento sociale indispensabile per contenere il contagio. Nella grande sfida di trasformare un momento di difficoltà in preziosa opportunità di crescita, la scuola, gli studenti, i docenti e tutti coloro che lavorano nell’ambito della scuola, non saranno e non dovranno essere lasciati soli. Di certo avrete il sostegno delle Istituzioni e di una collettività consapevole del ruolo svolto dalla istruzione e dalla formazione per il futuro dei nostri ragazzi e per il nostro stesso Paese. Care ragazze e cari ragazzi, il vostro impegno sui banchi di scuola, il rispetto reciproco che ancor più vi viene richiesto a tutela della sicurezza e della salute di tutti, di certo contribuirà a rendervi più consapevoli delle regole alla base del vivere insieme, dell’indispensabile apporto di ognuno per il benessere della collettività. Acquisire strumenti e risorse per poter essere cittadini che partecipano con autonomia, consapevolezza e responsabilità alla vita della propria comunità: accompagnarvi in questo processo è uno dei compiti per cui dobbiamo essere grati e riconoscenti agli insegnanti e a tutti coloro che operano nella scuola. A voi tutti, pertanto, il nostro più sentito augurio di buon lavoro e di un anno scolastico ricco di gioie e di soddisfazioni”

 

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