“Accelerare per sanare le disuguaglianze su congedi parentali, interventi a sostegno della disabilità e strumenti a tutela della genitorialità”.
Lo chiede al governo l’Unione sammarinese dei lavoratori, la quale in una nota fa sapere di aver inviato, nei giorni scorsi, “una nota al Congresso di Stato richiedendo un incontro relativo all’articolo 35 bis del decreto legge 30 aprile 2020 n. 66, nel quale era dato mandato allo stesso Congresso di emanare apposito regolamento teso a garantire ai malati oncologici e alle persone affette da malattie croniche altamente invalidanti l’indennità di malattia“, che ha però “subito, durante il periodo Covid, ingiustificate limitazioni“.
“Riteniamo infatti doveroso che si dia risposta, seppur tardiva, a tutte quelle situazioni che rientrano nelle fattispecie indicate dal testo di legge, in caso contrario si contradirebbe alla volontà manifestata nel decreto e si causerebbe un danno non giustificato a una fascia di popolazione già colpita da serie problematiche di salute”, riferiscono dalla segreteria del sindacato sammarinese.
L’Usl afferma di avere “molto a cuore la situazione di coloro che si trovano in difficoltà e delle loro famiglie”, quindi “rinnova l’invito al governo di accelerare anche sul tema dei cosiddetti ‘congedi parentali’, ad oggi ingiustamente limitati ai soli residenti, e degli interventi a sostegno della disabilità nonché degli strumenti a tutela della genitorialità”. Tematiche, queste, che “al momento sono state accantonate dal governo per l’emergenza Covid, ma che non possono essere rimandate ulteriormente e sulle quali l’Unione sammarinese dei lavoratori sta da mesi portando avanti le proprie istanze e richieste”. Per questo motivo “occorrono interventi legislativi che introducano o ampliano gli strumenti di tutela fin ora vigenti verso uno Stato più inclusivo e attento alle dinamiche familiari”.
“Crediamo che l’incontro potrà rappresentare un momento utile per confrontarsi sul tema del trattamento non solo delle malattie croniche altamente invalidanti e oncologiche ma anche di tutte quelle situazioni che, ancor di più nell’attuale momento storico, meritano di una particolare attenzione”, commenta infine il segretario generale dell’Usl, Giorgia Giacomini.
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