Giunte di Castello, ampia condivisione sul voto ai residenti non sammarinesi
È arrivato in seconda lettura in Consiglio Grande e Generale il progetto di legge di modifica della Legge sulle Giunte di Castello, su cui tutte le forze politiche si sono espresse esprimono in maniera favorevole. Ricordiamo che la riforma delle giunte è arrivata al voto partendo da un testo organico predisposto dalla Consulta delle giunte di Castello. La relazione introduttiva è affidata al segretario di Stato agli Affari Interni, Elena Tonnini. “La novità politica più importante all’interno delle proposte è la possibilità del voto ai cittadini stranieri residenti nel territorio da almeno 10 anni – spiega il segretario -. Si dà un riconoscimento economico maggiore nella consapevolezza che in questo modo si garantisce una maggiore autonomia nel condurre un impegno tanto importante. Riconoscimento che viene compensato dalla diminuzione dei membri all’interno dalla giunta”. (…)
Eva Guidi (Libera) sottolinea che “Sono 20 anni che vengono portate avanti queste istanze sulla possibilità di estendere l’elettorato attivo anche ai cittadini stranieri. È giusto che tutti i cittadini diano il loro contributo per il funzionamento del territorio. Dobbiamo poter contare sulle risorse che arrivano a San Marino, inclusi quindi i cittadini esteri”. (…)
La nuova legge è stata approvata nel tardo pomeriggio con 35 voti a favore, un contrario su 36 presenti. Già dalle elezioni di novembre, dunque, i residenti non sammarinesi potranno votare per le giunte.
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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