Nuovi guai per il “Re del vino”. Mentre sul Titano affronta il processo di appello in Italia scattano nuovi sequestri milionari
Mentre proprio l’altro ieri sul Titano si discuteva l’appello davanti al giudice David Brunelli per la vicenda del riciclaggio del Re del Vino – indagine condotta a San Marino dal Commissario della legge Alberto Buriani e sentenza di primo grado del giudice Roberto Battaglino – che vede sotto sequestro sul Titano circa 6 milioni di euro, oltre confine venivano disposte altre confische per l’imprenditore ravennate Vincenzo Secondo Melandri, recentemente condannato in Italia a 9 anni e mezzo di reclusione per associazione a delinquere, riciclaggio e autoriciclaggio nell’ambito della inchiesta “Malavigna”. (…)
Il denaro sul Titano è una parte di quei cinquanta milioni di euro per i quali la Dia di Bologna, insieme ai colleghi di Firenze e Brescia, ha eseguito il sequestro in Emilia Romagna e Lombardia emesso dal Tribunale di Bologna su proposta del procuratore di Ravenna Alessandro Mancini e del pm Lucrezia Ciriello. L’attività ha interessato 74 immobili, tra fabbricati e terreni situati in Emilia Romagna e Lombardia, numerose partecipazioni societarie e compendi aziendali, 9 autoveicoli (tra cui 5 d’epoca), nonché 20 rapporti bancari, di cui uno presso un istituto bancario di San Marino. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
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