San Marino. Plenario per completare la cacciata dei magistrati

San Marino. Plenario per completare la cacciata dei magistrati

Parte oggi il Plenario per completare la cacciata dei magistrati

Il Consiglio giudiziario plenario nel quale verrà completato il repulisti dei giudici, secondo la volontà della maggioranza che si è fatta coprire le spalle da un parere che sbaglia persino i riferimenti normativi e allo stesso tempo ha approvato un odg che fornisce l’ombrello alle decisioni di Segretario alla giustizia, membri della Commissione e persino della Reggenza si aprirà oggi alle 14 e 30. Delle raccomandazioni del Coe e del Commissario per i diritti umani la maggioranza se ne infischia e anche il Segretario alla giustizia ha già detto che non è che abbiano chissà che valore. Non hanno significato che questo, d’altra parte, le parole del segretario Ugolini alla San Marino Rtv, quando afferma che le raccomandazioni del Greco “verranno valutate, e si cercherà di dare risposte a quelle che saranno le evidenze sollevate”. 

Quindi ecco che cosa discuterà il plenario di oggi e domani. Al primo punto “Valutazioni ed eventuale designazione di un Magistrato Dirigente o Dirigente del Tribunale o di un Dirigente non magistrato”.

Poi avanti con il repulisti con la prosecuzione dell’esame del comma “Ricorsi avverso deliberazioni assunte dal Consiglio Giudiziario riunito in seduta plenaria ed eventuali determinazioni di competenza (ad esclusione delle deliberazioni assunte dal Consiglio giudiziario Plenario nella seduta del 24 luglio u.s.)”. Cioè,quelle decisioni assunte nottetempo sono in violazione dei principi fondamentali, con pesanti dubbi sul numero legale, ma non si toccano. Decisioni sulle quali, tra l’altro, sono stati mossi ricorsi. Per questo ci sono le richieste di accesso agli atti di tutte le ultime sedute del plenario, da parte dei legali dell’ex dirigente Giovanni Guzzetta, e del Commissario della Legge Alberto Buriani.

Atti che finora sono stati tenuti vergognosamente nascosti persino ai membri di opposizione dello stesso organismo che hanno più volte chiesto di conoscerli, ma si sono visti sempre opporre il diniego.

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