San Marino. Lascia allibiti l’imposizione ai giudici di essere reticenti con il Moneyval

San Marino. Lascia allibiti l’imposizione ai giudici di essere reticenti con il Moneyval

L’Informazione di San Marino: L’imposizione ai giudici di essere reticenti con il Moneyval lascia allibiti

Lascia allibiti la frase con cui la politica, per il tramite del direttore del dipartimento Affari di Giustizia, Romina Parenti, impone ai giudici, che “precetta” per incontrare gli esperti del Moneyval, di parlare di alcuni casi e non di altri. Già è abnorme che un funzionario della Pubblica amministrazione di nomina politica, con una lettera si rivolga con tono perentorio e a tratti minatorio – vista la pretesa del risultato positivo – al terzo potere dello Stato. Diventa una prevaricazione evidente, poi, laddove indica di cosa possono o non possono parlare i giudici. L’intera missiva è discutibile, ma la frase che grida vendetta al cospetto della correttezza dei rapporti istituzionali e della separazione dei poteri è questa: “Con riguardo ai casi pratici che potranno essere riportati a titolo esemplificativo nel corso della visita si dovrà scegliere tra quelli dei fascicoli nella materiale disponibilità di ciascuno”.

Quindi i giudici “potranno” riportare solo alcuni casi, e di questi “si dovrà scegliere”, tra quelli nella materiale disponibilità di ognuno. Con ciò escludendo quelli delle centinaia di prescrizioni processuali o quelli che con la spoliazione notturna dei fascicoli operata dalla ex dirigente reintegrata per qualche ora, e su mandato di un Consiglio giudiziario politico – atto che già con diverse sentenze è stato dichiarato come lesivo dei diritti fondamentali e, in certi casi, persino viziato da eccesso di potere – sono stati spostati dai titolari delle indagine ad altri magistrati, violando il principio del giudice naturale precostituito per legge.

Questo, al Moneyval, non lo si deve dire. Hai visto mai che tra i fascicoli che hanno subito questo spostamento e che rischiano per questi di finire in nulla, ce ne siano anche diversi, e ci sono, che riguardano la lotta al riciclaggio internazionale. Ma anche questa è una quisquilia per la maggioranza, convinta com’è che anche il Moneyval farà i complimenti al governo, come peraltro ritengono, ribaltando l’evidenza, abbiano fatto anche il Coe, il Commissario per i diritti umani e il Greco.

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