Aggiornato l’elenco dei Paesi per cui è necessario segnalare l’ingresso a San Marino e sottoporsi ad accertamenti sanitari, pur facendo essi parte dell’Unione europea e/o dello Spazio Schengen.
Lo segnalano le segreterie di Stato per gli Affari Esteri e la Sanità, sottolineando in una nota congiunta che le restrizioni “entreranno in vigore dalla mezzanotte di mercoledì 13 ottobre 2020 e riguarderanno i seguenti Paesi: Andorra, Belgio, Bulgaria, Croazia, Francia, Grecia, Malta, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Romania e Spagna“.
Chi proviene da tali Paesi, oltre a quelli extra Ue e non parte dell’Accordo Schengen (eccetto Principato di Monaco e Stato della Città del Vaticano), “ha l’obbligo di segnalare all’indirizzo e-mail viaggiareinformati@esteri.sm il proprio ingresso a San Marino, comunicando i propri dati (nome, cognome, codice Iss, numero di telefono, indirizzo e-mail, paese di provenienza e data del viaggio)”.
Le disposizioni “si applicano anche a tutti i soggetti non residenti o non soggiornanti con spese per l’esecuzione degli accertamenti clinici e dell’eventuale isolamento a carico degli stessi“, ma “non si applicano qualora i soggetti che fanno ingresso in territorio abbiano espletato un periodo di isolamento all’ingresso di uno dei territori dell’Unione europea, oppure abbiano eseguito accertamenti diagnostici documentati, secondo criteri conformi ai protocolli sanitari in vigore nella Repubblica di San Marino”. Si prega di “verificare la conformità delle procedure sanitarie già effettuate all’estero con le autorità sammarinesi”.
Fuori dall’orario di ufficio “è possibile segnalare il proprio ingresso in Repubblica alla Centrale operativa interforze allo 0549-888888, mentre per tutte le informazioni di carattere sanitario è possibile contattare il numero 0549-994001“.
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