Primo discorso da Capitani Reggenti in Consiglio per Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini.
I neo capi di Stato sammarinesi, Alessandro Cardelli e Mirko Dolcini, hanno condiviso oggi a Palazzo Pubblico, con i membri del Consiglio Grande e Generale, il loro aupiscio che i lavori del Parlamento della Repubblica di San Marino “possano svolgersi in un clima sereno e disteso, ove il confronto tra differenti sensibilità e posizioni anche conflittuali avvenga sempre nell’assoluto rispetto della dignità e onorabilità di ciascun consigliere e delle stesse istituzioni”.
La nuova Reggenza ha anche promesso di “onorare, giorno dopo giorno, il mandato cui siamo stati chiamati, adoperandoci per ridare dignità alla politica quale servizio disinteressato in favore della comunità, quale impegno da portare avanti con passione, onestà e serietà per trovare soluzioni ai problemi e dare risposte alle esigenze della nostra popolazione”.
Sempre Cardelli e Dolcini hanno rimarcato il fatto che “serviranno soluzioni ponderate, che potranno scaturire soltanto da ragionamenti non superficiali, ma profondi e di qualità“, ed è “per questo che ci siamo richiamati a confronti reali”.
Confronto che non va più visto come “un atto di debolezza, che deve lasciare il posto alle prove di forza muscolare, a chi riesce a gridare più forte, all’aggressione verbale, al subdolo tatticismo”, ma come “un atto di valoroso coraggio che denota forza interiore” perchè “chi, da una posizione di privilegio e di vantaggio, magari economico, lobbistico o semplicemente numerico, si confronta davvero e quindi si spoglia delle proprie armi e si mette sullo stesso piano dell’avversario, armato soltanto di idee, argomentazioni e logica… lo fa con coraggio”.
“Iniziamo anche noi a costruire attraverso un confronto coraggioso e intelligente, magari anche elegante, nell’interesse del Paese“, è l’appello lanciato dai Capitani Reggenti ai consiglieri di maggioranza e opposizione.
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