La mozione di sfiducia nei confronti del Segretario di Stato Massimo Andrea Ugolini è stata discussa nel corso della notte dal Consiglio Grande e Generale e respinta con 42 voti contrari, 14 a favore e 1 astenuto (Rossano Fabbri, consigliere indipendente) e 1 assente. Il dibattito era cominciato già a partire dal pomeriggio con i vari interventi.
“Ad aprire il Comma Numero 2 – riporta Agenzia Dire – Maria Katia Savoretti, Repubblica Futura, e Eva Guidi di Libera che hanno dato lettura della mozione di sfiducia. Sei i punti su cui fa leva la richiesta, due dei quali tirano in ballo la lettera del Segretario generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejcinovic Buric e quella del Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, indirizzate al governo, entrambe, secondo i firmatari, dai toni allarmati sulla situazione della giustizia sammarinese. La mozione riporta anche le denunce sottoscritte da diversi magistrati del tribunale sammarinese, quella del 17 luglio 2020, inviata al Consiglio d’Europa, per”la violazione dello stato di diritto e delle più elementari norme che regolano l’ordinamento giudiziario” e quella del 31 luglio scorso per “l’emergenza democratica” in corso sul Titano. Per tutti i sei motivi esposti nella mozione “appare non più rinviabile la rimozione dal proprio ruolo del Segretario di Stato Massimo Andrea Ugolini- termina il testo- il quale si è dimostrato largamente inadeguato a ricoprire un ruolo tanto importante quanto delicato”.
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Sono intervenuti
Matteo Ciacci, Libera
Maria Katia Savoretti, Repubblica Futura
Eva Guidi, Libera
Andrea Ugolini, Segretario di Stato con delega alla Giustizia
Mariella Mularoni, Pdcs
Emanuele Santi, Rete
Michele Muratori, Libera
Maria Katia Savoretti, Rf
Teodoro Lonfernini, Sds per il Lavoro
Francesca Civerchia, Pdcs
Alberto Giordano Spagni Reffi, Rete
Matteo Ciacci, Libera
Gian Nicola Berti, Noi per la Repubblica
Nicola Renzi, Rf