Ideata a San Marino un’app per contrastare la violenza domestica e di genere.
Lo annuncia il Congresso di Stato, spiegando in una nota che “verrà presentata giovedì sera alle ore 18.30, alla Sala Montelupo di Domagnano, la tecnologia tutta sammarinese a supporto delle vittime che subiscono violenza domestica e di genere“.
Si tratta senz’altro di “un aiuto concreto per combattere una piaga sociale che colpisce milioni di persone nel mondo e su cui tutti gli organismi internazionali stanno investendo in tema di prevenzione e contrasto”.
“‘Tecum’, nome evocativo dal latino ‘con te’, potrà essere scaricata gratuitamente su tutti i cellulari, sia con i sistemi Android che Apple“, dopo essere stata “completamente sviluppata in territorio sammarinese grazie al background di Mr.APPs e al supporto di Titancoop, Authority Pari Opportunità, Istituto per la sicurezza sociale, Università degli studi della Repubblica di San Marino, Istituti Culturali e tutte le forze dell’ordine“.
L’applicazione, “che ha ricevuto anche il plauso del Grevio (Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta contro la violenza nei confronti delle donne) nella sua ultima visita in territorio del mese scorso, permetterà agli utenti che la scaricheranno di registrare il proprio numero di telefono, il nome e il cognome e la propria posizione Gps (questi dati saranno salvati in un database); registrare audio, anche con telefono bloccato o app in background e predisporre se necessario la chiamata al numero d’emergenza (le registrazioni verranno salvate nell’area protetta da password e su un server cloud); consultare i servizi alla persona, le disposizioni di legge e tutte le informazioni utili sul tema della violenza domestica a San Marino“.
Roberto Ciavatta, segretario di Stato per la Sanità, dichiara: “Siamo fieri di poter fornire alla popolazione sammarinese uno strumento tecnologico innovativo utile per contrastare una delle forme di violenza più insopportabili. Uno strumento che ha recentemente ottenuto il plauso del Grevio e che, siamo certi, potrà in futuro interessare anche le province e amministrazioni che ci circondano: sarebbe in tal caso un onore, per il nostro Paese, esportare questa app fuori confine”.
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