“Non solo perché si chiamano Democratici, ma anche perché le loro priorità per gli Stati Uniti e quindi per il Mondo, sono simili a quelle che anche Libera sostiene, siamo molto contenti che il popolo americano abbia scelto Joe Biden e Kamala Harris come Presidente e vicePresidente”
Questa la riflessione di Libera sulla vittoria di Joe Biden alle elezioni americane. “Una coppia che incarna i valori dei progressisti sul fronte dei diritti delle persone, il rispetto e il sostegno ai più deboli, la parità di genere e fra le diverse etnie, la difesa dell’ambiente e il progetto di una nuova economia basata sulle energie rinnovabili e sulle risorse riproducibili, sulla sanità e l’istruzione per tutti, sul principio della legalità e del rispetto delle minoranze, anche politiche, il dialogo come forma per risolvere i conflitti.
L’intero pianeta ha ora, con l’elezione del Presidente degli Stati Uniti d’America, l’oggettiva opportunità di reagire per tempo, speriamo, ai grandi problemi che gravano sull’umanità. Siamo certi che lo farà, perché avendo già sperimentato le difficoltà incontrate da Obama e forse anche le sue incertezze, sa ora come superare gli ostacoli.
Siamo certi che gli Stati Uniti torneranno ad essere un motore della democrazia grazie anche all’apporto fondamentale di Kamala Harris, una donna energica, preparata e convinta nelle sue più profonde radici, che sia il rispetto dei diritti politici e civili, la chiave per agire in politica.
La scelta storica che da al Partito Democratico USA la responsabilità di decisioni cruciali per l’intera umanità, deve trovare in Europa alleati seri e convinti anch’essi della necessità di cambiare approccio nella gestione delle relazioni, ma anche e forse soprattutto, considerando la condizione di emergenza, nell’uso delle risorse.
Libera trova in questa nuova politica dei Democratici americani, con figure come Obama, Biden, Harris, Cortez, Pelosi, Ginsberg, Cuomo e forse soprattutto Sanders, forti elementi di identità che fanno parte di un patrimonio comune dei progressisti e della sinistra.
Progressisti che pensano ai cittadini difendendoli con programmi seri anche in questa fase pandemica, guidati dalla scienza che chiede alla politica di mettere in atto campagne di tracciamento del virus, con diagnosi estese e vere campagne di distanziamento, come sta avvenendo a New York dove la pandemia viene tenuta sotto controllo rispetto all’esplodere dei casi che si verifica in altre aree del Paese. Respingendo il populismo della destra che disconosce i rischi che si stanno correndo e fomenta il negazionismo.
Una destra che recalcitra perché forse, finalmente, è finita l’onda del populismo che ha alimentato per conquistare consenso e che neppure di fronte all’evidenza dei fatti, non riconosce la vittoria di Biden e non accetta le sconfitte elettorali parlando di brogli o addirittura di colpo di stato.
Libera sostiene l’idea del Green New Deal auspicato da Biden e Harris, e ritiene che questo potrebbe essere il progetto per rilanciare anche l’economia della Repubblica di San Marino e probabilmente dell’Europa, al di là delle titubanze e delle aride proposte che il Governo dei 44 non riesce a concretizzare ormai da mesi”
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