San Marino. A rischio stipendi, tredicesime e pensioni, Rf

San Marino. A rischio stipendi, tredicesime e pensioni, Rf

RF, “su bilancio e debito estero un governo alla deriva che procede a tentoni”

“Per la prima volta nel nostro paese a rischio stipendi, tredicesime e pensioni”

“Un finto bilancio pre-elettorale” così Repubblica Futura definisce la Previsione di Bilancio, che la prossima settimana arriverà in Consiglio in prima lettura. “Quello che salta agli occhi è lo stanziamento di fondi in lungo e in largo, fondi che però al momento non ci sono – dice Sara Conti – Quello che emerge è che il governo non ha una visione del progetto-paese. Manca, come ha rilevato anche Anis, “un senso di urgenza”. Riteniamo che un governo serio dovrebbe muoversi in due direzioni: agire con una progettualità concreta, e soprattutto dire la verità. La trasparenza è assente su tutti i fronti. Bisogna trovare il coraggio di attuare riforme e interventi strutturali che potenzialmente sono scomodi ma che sono necessari. Non ci serve un documento da campagna elettorale ma uno che affronti davvero i problemi”. Come RF continueremo a dare il nostro contributo con proposte chiare e concrete, con emendamenti che pensiamo possano migliorare il documento, come ad esempio quello che riguarda la riqualificazione energetica degli edifici”.

Nicola Renzi riconosce al governo che alcune idee contenute all’interno della finanziaria sono buone, “ma realizzate molto male”. “In questa finanziaria un’idea di paese non c’è – prosegue Renzi – Ci sono piccoli interventi spot che fanno cadere di qua e di là dei soldi che peraltro non abbiamo. Il confronto con le opposizioni è stato zero, così come minimo quello con le associazioni di categoria e i sindacati. In Aula faremo proposte, ma prima ci rivolgeremo ai cittadini. Pare delinearsi un deficit che potrebbe oscillare tra i 160 e i 200 milioni”.

Espressi da Rf forti timori sull’emissione dei titoli irredimibili per Carisp: “l’anno prossimo potremmo avere 500 milioni di ulteriore debito a gravare sulle casse dello stato. La ciliegina sulla torta è quella dei progetti infrastrutturali: due interlocutori avrebbero presentato manifestazioni di interesse, e quindi nelle casse delle banche sammarinesi sarebbero entrati ben 100 milioni. Non abbiamo avuto nessuna informazione su queste cose, ma crediamo che quando il governo decide quali parti di territorio assegnare a degli investitori ci vorrebbero massima trasparenza e chiarezza.

Infine il debito estero: il piazzamento dei bond sul mercato sta diventano una barzelletta. Nell’aprile 2020 è stato votato in CGG un Odg condiviso che dava ampio mandato al governo per reperire liquidità per il paese. L’esecutivo invece si è concentrato subito solo su una soluzione, il piazzamento dei bond di stato, senza tener conto – come avevamo prospettato – che il declassamento del rating avrebbe reso difficile il piazzamento degli stessi. Avevamo anche detto che sarebbe stato necessario un dialogo stretto col Fmi e che prima sarebbe stato necessario elaborare un piano preventivo di riforme strutturali. Il governo non ci ha ascoltato e i risultati sono sotto gli occhi di tutto. E’ stato dato incarico a Rotshild e a JP Morgan con delibere secretate. Un tema così delicato è stato gestito dal governo nell’assoluta segretezza, neppure i consiglieri di maggioranza erano informati di cosa stava succedendo. Noi riteniamo che questo sia totalmente inaccettabile. Abbiamo sentito le dichiarazioni del Segretario di Stato Gatti che questa liquidità sarebbe arrivata in luglio, poi che sarebbe arrivata in ottobre e oggi dice che non arriverà nel 2020 e forse se ne riparlerà l’anno prossimo. Le dichiarazioni di Gatti che col covid ‘ogni giorno è a rischio’ ci fanno veramente temere che, per la prima volta nel nostro paese, stipendi, tredicesime e pensioni possano essere a rischio di essere erogati.

Oggi il governo dice di volersi rivolgere a player privati per un “prestito ponte” di 150 milioni. Rf chiede: a chi, chi prenderà queste decisioni, a quali condizioni, quali garanzie saranno richieste dalla controparte e come restituiremo questi soldi. L’impressione è che abbiamo è di un governo alla deriva, che procede a tentoni portando il paese sull’orlo del precipizio”.

Chiude Sara Conti sulla giustizia: “Si continuano a prendere decisioni senza il rispetto della legge. Abbiamo dato fiducia al nuovo Dirigente del Tribunale, ma continueremo ad osservare con attenzione cosa accadrà nelle prossime settimane”.

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