San Marino. Raccolta firme e proteste contro la mascherina obbligatoria a scuola

San Marino. Raccolta firme e proteste contro la mascherina obbligatoria a scuola

“Mia figlia a scuola imbavagliata al banco non ci andrà”. “È ora di ritirare i figli da scuola”. “È una violenza sui bambini che sono piccoli”. “È ora di ribellarsi, basta la misura è colma. I bambini non si toccano”. “Qua ci vuole una reazione FORTE. Ma per davvero”. Addirittura c’è chi propone di “occupare il reparto di Pediatria”.  

Sono questi alcuni commenti su Facebook di genitori e insegnanti del Titano dopo aver letto il nuovo decreto 206 che introduce anche a San Marino l’obbligo per i bambini sopra ai 6 anni di “tenere sempre ben indossata la mascherina nelle scuole salvo per il tempo necessario al consumo dei pasti, nello svolgimento di attività motoria e durante le interrogazioni che dovranno essere effettuate dal banco, nonché durante l’outdoor education se viene mantenuta la distanza”. 

Una rabbia che stava già montando da giorni, dopo che erano uscite le nuove linee guida per la scuola e dopo la conferenza stampa di Congresso di Stato e vertici dell’ISS che avevano paventato la decisione. Tanto che era già stata preparata una lettera di protesta per chiedere che non si arrivasse alla scelta poi assunta con decreto. Lettera che sta raccogliendo non poche adesione sui social. 

Ora gli scontenti si stanno mobilitando per protestare pubblicamente. Come prima iniziativa c’è la lettera di cui sopra, che potete legge di seguito, che verrà consegnata con le firme dei sottoscrittori. 

Poi c’è il Comitato Bimbi e Genitori di San Marino che organizzerà domani mattina un corteo di auto che, partendo alle 10 dal Multieventi, andrà a fermarsi prima davanti alle scuole medie e poi alle superiori. Una manifestazione definita “visibile” con cui i genitori intendono palesare “il nostro profondo dissenso verso l’ultimo decreto che colpisce per l’ennesima volta i nostri figli nel loro diritto all’istruzione e alla salute”.

Infine c’è chi propone l’estrema ratio: il ritiro degli alunni dalle scuole per lasciarli a casa. 

 

Ecco la lettera di protesta.

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