Nuova interpellanza di Libera sulla gestione dell’epidemia da Covid-19 nella Repubblica di San Marino e sui servizi dell’Ospedale di Stato.
Libera vuole sapere dal Congresso di Stato “sulla base di quale riferimento contrattuale in essere all’Iss e del pubblico impiego, vengono riconosciuti ai coordinatori infermieristici della Uosc Day Surgery e della Uosc Geriatria Post Acuzie un compenso omnicomprensivo aggiuntivo mensile di 250 euronon sono state apportate modifiche strutturali alla Terapia intensiva e Sub-Intensiva nei mesi estivi che avrebbero consentito di garantire maggiore sicurezza agli infermieri specializzati; se sono stati assunti infermieri specializzati per supportare, in particolare, l’attività di coloro che svolgono i turni notturni da 12 ore; come mai gli infermieri e operatori che trattano esclusivamente pazienti Covid non possono contare su locali adatti a garanzia di una maggiore e necessaria sicurezza al fine di evitare assembramenti”.
Inoltre il partito di opposizione chiede al governo “se corrisponde al vero che ci sarà una unica figura di caposala per il Pronto Soccorso e per la Terapia Intensiva e per quali motivi; se e come vengono organizzati i controlli tramite tamponi e test del personali medico, infermieristico e sanitario di tutti i reparti dell’Ospedale di Statosulla base di quale valutazione costi/benefici si è ritenuto di esternalizzare il servizio di portierato notturno a fronte della riduzione di orario e conseguente decurtazione della remunerazione degli addetti e come mai non si è ricorso alle graduatorie pubbliche per far fronte alla necessità di maggiori risorse in attesa del nuovo fabbisogno; quali snno state le modalità di assegnazione e i requisiti richiesti per l’espletamento del servizio di portierato esterno privatoquali sono i costi di tale servizio esterno a carico dell’Iss e di quale entità è il risparmio conseguente dalla riduzione di orario e remunerazione degli addetti Iss“.
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