San Marino. Polemiche sull’abrogazione dei decreti “Covid”

San Marino. Polemiche sull’abrogazione dei decreti “Covid”

Il Consiglio ha anche affrontato, durante la giornata odierna, la ratifica dei decreti all’ordine del giorno della sessione di dicembre.

Lo dichiara San Marino News Agency, spiegando nel proprio dossier sui lavori odierni consiliari che, proprio sulla ratifica dei decreti, “si è aperto il dibattito in cui l’opposizione ha espresso tutta la sua contrarietà alla ‘pratica’ dell’abrogazione dei ‘decreti Covid’ e della loro sostituzione, senza che questi siano stati discussi in Consiglio Grande e Generale”.

Rossano Fabbri (indipendente) ha puntato il dito contro quella che lui definisce una “grave violazione alle regole”.

Per Giuseppe Maria Morganti (Libera), il governo “legifera senza nessuna autorizzazione del Consiglio ed è gravissimo”.

Sara Conti (Repubblica futura) ha sottolineato come attraverso questo modo di procedere “il Consiglio venga esautorato dal suo ruolo istituzionale”.

Tre segretari di Stato sono voluti intervenire per chiarire sulla correttezza istituzionale: Elena Tonnini, segretario di Stato per gli Affari Interni, ha spiegato che “i decreti ‘Covid’, essendo decreti legge, devono essere dentro all’ordine del giorno dei lavori consiliari”. Ma non è possibile portare in discussione decreti già abrogati: altrimenti si creerebbe un “cortocircuito legislativo”.

Nessuna irregolarità per il segretario di Stato per l’Industria, Fabio Righi: “Se il governo fa una serie di provvedimenti che nel tempo si superano, vige la regola generale della consecuzione nel tempo delle leggi, la legge ultima deroga o abroga la precedente”. E questo “non toglie il potere legislativo al Consiglio, sull’ultimo provvedimento in vigore è quello di cui ha senso discutere”.

Infine, Luca Beccari, segretario di Stato per gli Affari Esteri, ha sottolineato come al centro della discussione siano “decreti legge adottati in una circostanza di assoluta necessità e urgenza dettata dall’emergenza sanitaria che evolve continuamente”. Di qui il problema di “riuscire a dare normative il più possibile leggibili e integrate”.

Conclusa la “parentesi”, l’Aula è passata a ratificare i decreti all’ordine del giorno: il n. 153 “Adeguamento della legislazione nazionale alle convenzioni e agli standard internazionali in materia di trattamenti di dati personali e di prevenzione”n. 187 e il n. 193, relativi a “Disposizioni per il contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19” e il n. 205 “Ulteriori interventi a supporto dell’emergenza economica causata da Covid-19”. I lavori consiliari al Centro congressi Kursaal sono quindi terminati con una giornata in anticipo.

Leggi il resoconto integrale della seduta mattutina odierna del Consiglio Grande e Generale

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